Quando i nonni di Heather Parisi emigrarono dalla Calabria in America, non potevano immaginare che un giorno avrebbero avuto un nipotina icona della televisione italiana. L’autore tv Enrico Vaime esprime il giudizio più adatto sulla nascente stella di nome Heather: “Somiglia alla Barbie. E piace ai bambini. E quando si piace ai bambini…”. Nella biografia di Heather Parisi, ballerina, cantante, attrice, showgirl americana, si legge: “La mia incredibile vita ha inizio a Los Angeles, capitale mondiale dell’intrattenimento e leggendaria incarnazione dell’American Dream”. La storia della futura “Lucky Girl” comincia proprio da Hollywood, uno dei quartieri più esclusivi della città degli Angeli. Si appassiona alla danza sin da piccola, è talmente brava che riceve la borsa di studio dal “Sacramento Ballet” di Barbara Crockett, dall’”American Ballet Theatre” di New York, dove è notata da Michail Baryšhnikov e Gelsey Kirkland durante una sua audizione. “Il gene (o il genio) della danza lo devo senza ombra di dubbio a mia madre, ballerina professionista dalle lontane origini italiane”. Tempo fa in un’intervista su un suo possibile ritorno in televisione la showgirl rispose: “La tv non è un capitolo chiuso, ma io sono insofferente a certe logiche commerciali e, se voglio, posso permettermi di non lavorare”. Ma com’è arrivata ad ottenere un indiscusso successo che per anni ha incollato milioni di italiani davanti alla televisione? Tutto solo grazie ad una vacanza all’italiana? Ad appena 18 anni la Parisi si reca nel “Bel Paese” per trascorrere qualche momento di relax. La sera, in discoteca, una ragazza americana bionda in Calabria non passa in osservata, specialmente se balla in un certo modo. Notata da Franco Miseria, il coreografo la presenta a Pippo Baudo per un provino, si dice non molto convenzionale considerata l’improvvisazione del balletto su di una scrivania. Vero o meno che sia, di fatto da quel momento è a pieno titolo inserita nel varietà per antonomasia della rete ammiraglia, Fantastico.
Sta per iniziare l’epoca delle sigle televisive, dei balletti e delle coreografie in cui Heather Parisi canta, balla, con un impatto scenico accattivante, buca lo schermo, fa schizzare gli ascolti anche a 25 milioni di telespettatori, è bella da morire. Sul finire degli anni settanta gli italiani sembrano aver riscoperto la televisione dopo un periodo di disinteresse, in cui l’Italia vive i cosiddetti “anni di piombo”, di apparente trasgressione, di svolte politiche. Contestualmente, però, scoppia di creatività, i colori dei tessuti fioriti e i jeans a campana rappresentano la nuova tendenza che si identifica negli “Hippie”; il sesso e le droghe sono parte integrante dello stile di vita tra i più giovani. L’Italia, dopo un decennio di contestazione antiamericana incomincia ad innamorarsi degli States. Heather è immediatamente adottata dal popolo italico. Il suo accento inequivocabilmente “yankee”, le sue gestualità e la sua bellezza fanno il resto. A Domenica in, Heather Parisi canta e balla sulle note di Blackout che diventa poi il B-side del suo primo singolo Disco Bambina, tra i 50 singoli più venduti tra le sigle televisive. Ti rockerò (altro successo in hit-parade), in cui esegue un balletto a puntata, Cicale, che diviene un altro evergreen della showgirl americana e Crilù, quest’ultima diventa un grande successo discografico ed è in assoluto la canzone preferita della Parisi, sono alcuni dei suoi successi della bella programmazione in tv. Sostituita da Lorella Cuccarini, tra gli anni novanta e duemila si cimenta in ruoli teatrali e comparse televisive anche all’estero. Soprattutto diventa mamma. A quanto pare, dunque, il nuovo ritorno sugli schermi televisivi è imminente, per di più con la “sua nemica amatissima”, e quello che sembrava solo un sogno, ora diventerà realtà, come i vecchi tempi.
MASSIMILIANO RASO.
Heater Parisi torna in tv ?
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