Quando in questa città qualcuno cerca di eccellere – e ci riesce – accade che dà fastidio a chi non ha mezzi per opporsi, se non questi.
Caro sindaco, cara giunta, cari controllori dell’ordine amici miei, questa sconfitta è anche la vostra.
Questa sconfitta è figlia del lassismo, della strafottenza, dell’incuria con cui si amministra questa città; l’arroganza di restare attaccati a delle poltrone che non si meritano e che non si sanno gestire. Sempre forti con i deboli e deboli con i forti.
GIUSEPPE CAROVIGNO
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