Roma (Lazio) 01 marzo 2018

ADELE COSTANZO “LA CONSISTENZA DEI CERCHI NELL’ACQUA” IPLAC

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI

“LA CONSISTENZA DEI CERCHI NELL’ACQUA”: LIBRO DI ADELE COSTANZO ALLA RASSEGNA IPLAC ENOTECA LETTERARIA QUATTRO FONTANE ROMA

Lirismo descrittivo, leggerezza nel tratteggiare storie di personaggi ordinari, ma straordinari per il loro essere immersi in una dimensione come sospesa entro i ritmi di una città ideale o immaginaria, appartengono all’ultimo romanzo di ADELE COSTANZO che sarà presentato il 4 marzo 2018 presso l’Enoteca Letteraria Quattro Fontane (in via di Quattro Fontane, 130) a Roma alle ore 18.30. La serata, moderata da Maria Rizzi, Consigliera Regione Lazio, avrà quali relatori Diego Romeo e Paolo Buzzacconi, mentre le letture di alcuni passi del romanzo saranno affidate a Loredana D’Alfonso. Queste le parole di Maria Rizzi, sull’opera di Adele Costanzo: “Il libro di Adele dà l’idea esatta di cosa significhi un testo che scuote le fronde del cuore ed è scritto in modo eccellente”.
La storia. Valentina conduce un’esistenza essenziale, come tante, presa dalla cura per il figlio, dal lavoro e da altri vari impegni familiari, ma desiderosa di conoscere le ragioni della misteriosa sparizione del suo compagno Jan avvenuta dieci anni prima. Quando è sul punto di accettare la corte di Marcel, da sempre innamorato di lei, viene a sapere che un uomo molto simile a Jan vive in uno sperduto villaggio. Da quel momento la sua vita può cambiare e inizia porsi diverse domande su cosa davvero desideri e su quali siano le emozioni più forti cui non vuole rinunciare.
Ambientato a metà del secolo scorso in un immaginario Paese dell’Europa centrale sottoposto ad una feroce dittatura, il romanzo si sofferma sulla consistenza dei sentimenti, sulla loro durata sul rapporto tra i destini individuali e la Storia, guardando al binomio da sempre esistito tra chiusura e apertura, ovvero fissità entro schemi sicuri, ma limitanti in cui si è costretti a viver e desiderio di libertà che apre anche all’ignoto.
Atmosfere come sospese entro i ritmi ora lenti, ora vivaci di un’esistenza ordinaria, ma straordinaria nella sua unicità, caratterizzano le vite dei personaggi che ruotano intorno alla figura di Valentina, donna malinconica e dolce, protesa a sostenere gli altri quando il bisogno chiama. La vicenda di Valentina, madre premurosa volta alla cura del figlio molto riflessivo e un po’ solitario che si diverte a giocare con il cuginetto Peter, presa dal suo lavoro e dagli impegni con la famiglia, il cui compagno è scomparso senza alcuna motivazione apparente; tra malinconia, attesa e desiderio di ricominciare conduce il lettore entro un microcosmo di emozioni in linea con i destini di personaggi dal temperamento forte e deciso, ma anche fragile e insicuro. che a lei si rapportano in modo diretto e indiretto. Se la figura del compagno Jan è apparentemente fuori scena, la sua presenza si averte proprio perché Valentina vive nella speranza del suo ritorno, speranza che vacilla solo nel momento in cui si apre la possibilità di costruire una nuova relazione con un suo corteggiatore Marcel timoroso, ma allo stesso tempo determinato nel dichiarare i propri sentimenti. E poi il figlio che la impegna facendola sentire viva e importante, la madre Sofia, ormai non più giovane, cui fa visita ogni lunedì per aiutarla con la casa e il medico amico di famiglia che da quando è rimasto vedovo, lei va a trovare a casa sempre con cadenza settimanale. Ogni personaggio partecipa della vita di Valentina arricchendola portando con sé le diverse sfaccettature di stati d’animo e modi di rapportarsi alla vita non sempre facile. Molto ben delineati dall’autrice i personaggi, portano con sé una propria esperienza di vita in cui talora riscontrano come il restare legati ad abitudini e a certi schemi possa essere un limite al desiderio e bisogno di uscire da quanto opprime per essere liberi. Una vita che li tiene sospesi tra il restare fermi e aspettare e l’agire proiettati verso il cambiamento, tra il rinunciare e il sognare di tornare a vivere, perché inseriti entro un contesto sociale con regole precise cui si deve sottostare. Ed in questa situazione di apertura verso un cambiamento si trova proprio Valentina come accennato prima quando le si palesa una nuova possibilità per rivivere un sentimento d’amore che la incuriosisce e l’affascina, ma allo stesso tempo la spaventa poiché potrebbe portare una ventata di novità nella sua vita. Entro le atmosfere incantate di questa vicenda ambientata in una città immaginaria emergono, come “cerchi nell’acqua”, le emozioni di tante esperienze di vita che vanno e vengono e restano nel tempo assoluto dove tutto torna. L’acqua elemento dove prende forma la vita porta con sé le stagioni dell’esistenza, dove i cerchi consistenti rimandano alle rughe dei volti, citate in particolare nelle prime righe del romanzo, quali mappe del percorso delle singole esistenze.
Al termine della presentazione sarà offerto un brindisi da Tonino Puccica e dopo per quanti lo desiderino, sarà possibile partecipare alla cena conviviale dove si potrà gustare cibo cucinato in casa, vino imbottigliato entro un’atmosfera magica per soli 10 euro. Per la cena è necessaria la prenotazione entro sabato 3 marzo.

Silvana Lazzarino

RASSEGNA IPLAC
PRESENTAZIONE
“LA CONSISTENZA DEI CERCHI NELL’ACQUA” (Lettere Animate Editore,2017)
di ADELE COSTANZO
Relatori Diego Romeo e Paolo Buzzacconi,
Modera Maria Rizzi.
Letture di Loredana D’Alfonso
Enoteca Letteraria Quattro Fontane,
Via di Quattro Fontane, 130 Roma
domenica 4 marzo ore 18.30
Ingresso ibero
Per la cena è gradita la prenotazione entro il 3 marzo ai numeri: Maria Rizzi 3475789139 – Tonino Puccica: 3494328664.

Scritto da Silvana Lazzarino