DI SILVANA LAZZARINO a cura di VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
STANZE D’ARTISTA: ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA
Considerato un secolo fra i più problematici, contraddittori, ricco di drammi, tensioni, ma anche di innovazioni, scoperte e trasformazioni sul piano umano, sociale e scientifico il Novecento nell’arte vede l’affermarsi di diverse correnti tutte o quasi, orientate ad uscire dai canoni classici e tradizionali per dare vita ad un nuovo modo di ridefinire la realtà e il modo di percepire la stessa con i suoi cambiamenti e incertezze.
A ripercorrere momenti importanti delle innovazioni artistiche nel corso del primo Novecento è la mostra “STANZE D’ARTISTA. Capolavori del ‘900 italiano” in corso a Roma presso la Galleria d’Arte Moderna in Via Crispi fino al 1 ottobre 2017.
Curata da Maria Catalano e Federica Pirani, l’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, attraverso le opere di alcuni tra i più noti protagonisti della scena artistica della prima metà del ‘ 900 quali Mario Sironi, Arturo Martini, Ferruccio Ferrazzi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Massimo Campigli, Marino Marini, Fausto Pirandello e Scipione, intende dimostrare l’importanza di certe innovazioni sul piano ideologico e sociale, oltre che espressivo, portate dall’arte italiana dei primi decenni del Novecento.
Le circa sessanta opere di scultura, pittura, grafica a firma di questi dodici artisti rappresentanti di diversi movimenti – dal post- impressionismo al simbolismo dal divisionismo al futurismo, dalla metafisica al ritorno all’ordine, immettono in un percorso che accanto all’intreccio dei linguaggi rivela la complessità del percorso dei singoli artisti a ciascuno dei quali è dedicata una “stanza” illusoria. Nelle sale espositive accanto ad ogni opera degli artisti si possono trovare i loro scritti tratti da diari o lettere, testi teorici e critici così da offre una sorta di commento critico proveniente dalla stessa fonte creativa dei capolavori in mostra. La scrittura rappresentava per questi protagonisti dell’arte de Novecento un modo per dar voce alle loro impressioni e stati d’animo spesso riferite all’atto del creare. Tra i loro scritti va citata una frase dello scultore, pittore e incisore Marino Marini che così cita.” La teoria deve assolutamente esserci, ma non prima. Per me prima è il dramma. E’ il grande tragico dramma dell’essere umano che io voglio esprimere. Credo soltanto all’opera che nasce dall’esperienza del dramma della vita”. (1966).
Le opere in mostra, appartenenti alle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e provenienti da prestigiose raccolte private mirano, in un rapporto dialogico, a restituire una più approfondita conoscenza del patrimonio artistico del primo Novecento sottolineando le caratteristiche linguistico espressive degli stessi artisti. Tra le opere accanto a “Combattimento di gladiatorii” di GIORGIO DE CHIRICO,
“Autunno” di ALBERTO SAVINIO, e “Tramonto sul lago” di CARLO CARRA’, vanno citate “Le spose dei marinai” di MASSIMO CAMPIGLI, “la Nuda” e “La bella Ninetta” di FERRUCCIO FERRAZZI, e ancora “Paesaggio romano” di FAUSTO PIRANDELLO e “Marzo burrascoso “di ARDENGO SOFFICI. Silvana Lazzarino
STANZE D’ARTISTA. Capolavori del ‘900 italiano
Sironi, Martini, Ferrazzi, de Chirico, Savinio, Carrà, Soffici, Rosai, Campigli, Marini, Pirandello e Scipione
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA
Via Francesco Crispi, 24- Roma
Orario: da martedì a domenica ore 10.00 – 18.30 ; lunedì chiuso.
Per informazioni: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Fino al 1 ottobre 2017