Di VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
I PENSIERI DI UN OTTUAGENARIO di GIOVANNI ROTUNNO con prosa di PIETRANTONIO DI DOMENICO
AD ANNA MARIA (Giovanni Rotunno)
AMOR MIO MI MANCHI
PRIVO DI TE NON HA SENSO LA VITA
PERDUTO SONO PIU’ FUTURO NON HO
IN ANGOSCIA SEMPRE MIO VIVERE E’
AL MIO FIANCO VEDO TUA OMBRA
ANCHE COSI’ LA VITA E’ DI STENTI
SENZA DI TE SOL MORIRE VORREI !!!
Commento di Pietrantonio Di Lucia:
Tra le sue ammiratrici, Anna Maria chiede al Poeta di farle dono di rime poetiche e Giovanni lo fa con immenso piacere. Oggi le amicizie e le conoscenze via Internet danno la sensazione di un rapporto normale, quasi fisico e anche le esternazioni si avvicinano alla realtà dei sentimenti. Per tale ragione il sonetto in endecasillabi stilato dal Poeta ha sentimento quasi vero e profondo. Sappiamo però che Giovanni, per finzione prettamente poetica, ha scritto versi che possono essere apprezzati come veri e veritieri. Immagina che la “sua” Anna Maria non sia più con lui e si dispera. Senza di te non ho futuro, sono assolutamente perduto! L’angoscia è sorella inseparabile del mio vivere senza senso. Vuota è la mia vita e mi cammina a fianco il simulacro, l’ombra di te, Anna Maria…una dolce ossessione! Il pensiero di te e la tua immagine che mi seguono non possono soddisfare l’anelito ad averti e ad amarti per la vita. ANCHE COSI’ LA VITA E’ DI STENTI! La disperazione coglie il culmine e il grido di dolore si fa più stentoreo: SENZA DI TE SOL MORIRE VORREI !!!. Come si vede qui Giovanni è Poeta- Attore, provetto attore. Si cala nella parte dello spasimante e tutto il suo dolore, le pene d’amore sembrano reali e sgorganti dall’intimo più profondo. Anche questa è qualità di artista, artista della parola; poeta di encomiabile professionalità.-