DI SILVANA LAZARINO eVITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
MATERNITA’ UNIVERSALE (scultura realizzata in legno e resina) di ANDREA TRISCIUZZI
In linea con “La donna che pensa” per il suo essere ancorata alla Terra è Maternità universale altra scultura intensa ed evocativa del ruolo che da sempre spetta alla donna nel suo essere madre che custodisce e dona la vita. Alla figura di donna vista nel suo ruolo di madre che porta in grembo una futura vita sono dedicate diverse opere di artisti del Trecento. Molte di esse raffiguravano la Madonna del parto dove l’immagine della Madonna con il ventre pronunciato alludeva all’incarnazione del Verbo. Anche nel corso del Quattrocento questa effige ha catturato l’attenzione di molti artisti tra cui va ricordato Piero della Francesca che, oltre ad aver dato una svolta al concetto della prospettiva nella definizione degli spazi, si è dedicato a restituire raffigurazioni di stampo religioso come la “Madonna del parto” rappresentata in piedi incinta, fiera e consapevole del proprio compito affidatole da Dio. A questa immagine si è in parte riferito Andrea Trisciuzzi per la sua MATERNITA’ UNVIERSALE. Se Andrea Trisciuzzi ha ripreso la medesima intensità e gesto della Madonna che poggia la mano sul ventre dal dipinto di Piero della Francesca, se ne distacca per l’andamento più armonioso della figura della Vergine restituita con linee allungante e morbide. Una Madonna elegante filiforme quella che presenta Andrea Trisciuzzi vestita di un insolito abito costituito da corteccia che spiove a terra mostrando radici intrecciate pronte ad assorbire la linfa dal terreno. Nel movimento ascensionale la figura di questa Maternità incarna la vita che dal terreno si propaga lungo il suo corpo, gravido di una vita prossima a venire alla luce. E’ la vita nuova donata all’umanità.
Silvana Lazzarino
(Silvana Lazzarino giornalista e poetessa, Email: sissilazza@virgilio.it)
(Andrea Trisciuzzi email: artistandrea@icloud.com)