Baia E Latina (Campania) 23 giugno 2017

PENSIERI DI UN OTTUAGENARIO di GIOVANNI ROTUNNO

DI VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
I pensieri di un Ottiagenuario sono di Giovanni Rotunno, il commento in prosa di Pietrantonio Di Lucia
– MI MANCHI AMORE MIO di Giovanni Rotunno
PRIVO DI TE NON HA SENSO LA VITA
PERDUTO SONO… NON HO PIU’ FUTURO!
MIO VIVERE SEMPRE IN ANGOSCIA.
AL MIO FIANCO VEDO SEMPRE TUA OMBRA
ANCHE COSI’ E’ DI STENTI LA VITA
FOLLE DI TE SOLO MORIR VORREI !

COMMENTO DI PIETRANTONIO DI LUCIA – In questa ode si ha un nodo alla gola, un accorato dispiacere che il Nostro caro amico si senta solo e abbandonato. Per Giovanni la vita non ha più senso, egli stesso si sente perduto, non in grado di guardare innanzi…il futuro non c’è, tutto viene a mancare. La vita stessa non ha più valore se AMOR non la nutre del suo vitale sentimento. L’ombra di lei le balena nella mente e nell’anima. Vede l’ombra e l’ama come fosse vera e palpabile, ma l’angoscia che lei è perduta, che mai più sarà sua, le dà la morte nel cuore. La sua vita ottuagenaria è folta di stenti fisici e spirituali. A considerare che tutto gira a sfavore e che la sua amata gli manca tanto e…forse mancherà per sempre, lo prostra ulteriormente. Il Poeta è folle di lei, non sa sostenere questo forte contraccolpo, è follemente innamorato, preferirebbe morire piuttosto che un epilogo senza di lei. Siamo adusi leggere nelle poesie di Giovanni epiloghi che vedono trionfare l’amore tra i due cuori o almeno non estinguersi mai la fiamma di ardore per l’amata. Restiamo spiazzati e perplessi ed io vado a ripescare un “aliquid” che mi faccia recuperare la passione d’amore di Giovanni che non muore mai. Il titolo “MI MANCHI AMORE MIO” e l’epilogo espresso nel condizionale “MORIR VORREI” lasciano a noi e al caro Poeta sperare che l’amore tra i due innamorati possa riaccendersi felice come vivido ardeva un non lontano dì.