DI VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
Esclusiva video intervista Copyright Youreporter.it
MAURO RUBBA NUOVO RESPONSABILE SCUOLA CALCIO SAN PIETRO E PAOLO
Una intervista esclusiva a Mauro Rubba nella splendida stanza di presidenza della società del San Pietro e Paolo a Via Londra. Mauro Rubba nuovo responsabile Scuola Calcio scelto dalla società per il suo curriculum di tre anni di coordinatore didattico. La società di Via Londra promette una stagione di novità ed ecco i tratti salienti dell’intervista video in esclusiva. Le frasi più importanti di Mauro Rubba “I bambini devono essere al centro del progetto educativo. La figura degli istruttori è importante e delicata: essi devono dare la continuità educativa in sinergia con i genitori. Una scuola calcio concepita al servizio della famiglia. Si deve instaurare un rapporto di dialogo e di reciproca correttezza, di comunicazione con la famiglia. Oggi la scuola calcio si deve considerare nel senso più ampio: ci deve essere il supporto di figure professionali al di fuori del settore per completare il processo educativo e formativo del bambino che la famiglia ci affida. Attorno alla scuola calcio ruotano varie figure come ad esempio lo psicologo, il mental coach che ampliano e completano il percorso pedagogico in tutti gli aspetti. C’è la sinergia di più figure che devono mirare a raggiungere gli obiettivi educativi preposti. Non si deve punire un bambino privandolo delle due ore di allenamento il martedì ed il giovedì , perché privarlo dell’attività fisica quando si potrebbero vietare altre cose esempio il videogioco, il cellulare, l’ipad? Togliere l’attività fisica è a discapito del bambino stesso e lo danneggia nella sua crescita fisica e nella socializzazione con gli altri bambini. A un genitore consiglierei di iscriverlo alla società San Pietro e Paolo perché è un ambiente sano, pulito, educativo con istruttori che sanno comunicare con un bambino, che sanno farlo sentire importante all’interno del gruppo. I bambini staranno in mani serie con persone affidabili, competenti. Il bambino deve conoscere la vittoria e deve saper conoscere la sconfitta senza estremizzare per evitare delusioni e abbandoni precoci. Un istruttore si ricorderà sempre di essere stato bambino.” Già da adesso ci si può rivolgere alla Segreteria del SS Pietro e Paolo per avere informazioni.
Vittorio Bertolaccini detto Cobra Due