RICORDANDO IL GOLPE ARGENTINO DEL 24 MARZO 1976 E TUTTI I DESAPARECIDOS E LE VITTIME DELLA REPRESSIONE FASCISTA DEL GOVERNO DI JORGE RAFAEL VIDELA.
Giovedì 24 marzo 2016, presidio in piazza della Scala a Milano ed interventi di vari relatori tra cui Alfredo Somoza, giornalista di Radio Popolare; tra i presenti anche Anita Sonego e Basilio Rizzo.
40esimo anniversario del colpo di stato militare che portò a una sistematica repressione senza precedenti nella storia dell’Argentina: 30mila “desaparecidos”, più di 4000 morti, centinaia di migliaia di esuli, il rapimento di più di 500 bambini nati da madri detenute e poi assassinate ed un clima generale di costante terrore in tutto il Paese. Più di 300 erano i centri di detenzione in cui le persone rapite venivano sistematicamente torturate per poi essere uccise, molto spesso gettate in mare da aerei in volo, esecuzioni definite “i voli della morte”.
Memoria, verità, giustizia e condanna di tutti gli atti di persecuzione politica, di criminalizzazione della protesta sociale e repressione del popolo argentino: una simbolica “ronda” in cerchio in ricordo alla lotta delle Madres y Abuelas de Plaza de Mayo (madri e nonne di Piazza di Maggio, è una importante organizzazione internazionale per i diritti umani, nata appunto in Argentina per tentare di recuperare figli e nipoti scomparsi durante la dittatura fascista).
Ricordando la famigerata ”Operazione Condor” ideata dagli USA per ingerirsi negli affari interni dei Paesi latinoamericani ed instaurare regimi terroristici e sanguinari, come quello di Augusto Pinochet in Cile e di Jorge Rafael Videla in Argentina, avallati dalle compagnie multinazionali, dalla borghesia conservatrice e reazionaria, nonché dalle alte gerarchie del Vaticano e della Chiesa cattolica che ne furono complici (oltre agli armamenti forniti da Israele).
Ricordando i Desaparecidos argentini (Milano, 24 marzo 2016)
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