Fornacette frazione di Calcinaia prov.di Pisa alcuni cenni di storia.
FORNACETTE nel Val d´Arno pisano. – Borgo e posta di cavalli sulla strada Regia pisana con chiesa parrocchiale (S. Andrea) già detta al Castellare, o al Pozzale, nella Comunità Giurisdizione e miglia toscane 2 e 1/2 a ponente di Pontadera, Diocesi e Compartimento di Pisa, da cui è miglia toscane 9 e mezzo a levante. Della parrocchia di S. Andrea al Castellare trovasi fatta menzione in una carta della primaziale di Pisa del 13 aprile 1213, comecchè il vero nome di questo Castellare sembra che fosse Alfiano, di cui la più antica notizia risale all´anno 975. – Vedere ALFIANO nel Val d´Arno pisano.
Sono annessi di questo popolo le soppresse cappellanie de´SS. Lorenzo, Martino e Donato in Cesano, piccolo distretto nella cura delle Fornacette alla destra dell´Arno. La chiesa predetta fu rifabbricata più ampia negli anni 1786 e 1787, nel luogo dell´antica, e dirimpetto alla bella palazzina degli Orsini possidenti dello stesso luogo. Nella tribuna vi è un quadro dipinto dal Vallombrosano D. Ignazio Hugford.
Poco lungi dalle Fornacette trovasi sull´argine del Trabocco dell´Arno l´inutile Regolatore composto di 31 arcate. – Vedere ARNACCIO.
La parrocchia delle Fornacette ossia di S. Andrea al Pozzale conta 985 abitanti.
POZZALE nel Val d´Arno pisano. – Si aggiunga. – Cotesta parrocchia ha i suoi popoli sparsi in 4 Comunità, cioè 239 individui nella Comunità principale di Pontedera; una grossa frazione di 459 Abitanti nella Comunità di Calcinaja; un´altra frazione di 221 persone nella Comunità di Cascina, ed una terza frazione di 276 Abitanti nella Comunitàdi Vico Pisano. – Totale Abitanti N° 1195. RINONCHJ, o RINONICO (FOSSO e RIO DI), ossia FOSSO ARNONICO nel Val d´Arno pisano. – Fosso grandioso, che fu artificialmente dilatato e difeso da fortificazioni sull´ingresso del Val d´Arno pisano, e che dirigevasi verso il borgo di Fasiano, o delle Campane presso Pisa.
Il primo a dare qualche contezza di cotesto Fosso di guerra fu Ricordano Malespini, il quale al capitolo 203 della sua istoria sotto l´anno 1276 ne avvisa, �come i Fiorentini ed i Lucchesi a intuito del conte Ugolino e degli altri Guelfi di Pisa col maniscalco del re Carlo (d´Angiò) andarono oste a contro Pisa verso Pontedera. Ed i Pisani per tema de´Fiorentini avean fatto di nuovo uno grande fosso di là dal Pontedera appresso a Pisa a 8 miglia, il quale era lungo dieci miglia e metteva in Arno, e chiamavasi il fosso Arnonico (Rinonico) ed a quello avevano fatto ponti e steccati e bertesche.” Giovanni Targioni Tozzetti, che nel Volume II de´suoi Viaggi accennò le vicende di cotesto Fosso, fece eziandio menzione di alcune rubriche del Breve, o Statuto del Comune di Pisa detto del Conte Ugolino, nel quale al Libro IV si trattava di rifare, o riattare, approfondare ed ampliare dove occorresse il Rio di Rinonico,
notizia presa da noi delle fornacette
FORNACETTE (Pisa)
Pubblicato in Arte e Cultura |