58 anni e sentirli, eccome. Tante sono le edizioni della Fiera della Casa, fino a domenica alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Pochissime le novità, tutto (o quasi) visto e rivisto. Sono lontani i tempi in cui, negli anni ’70, i napoletani aspettavano il mese di giugno per correre alla Fiera per vedere e acquistare le ultime novità provenienti chissà da dove. Gli anni in cui anche la Rai festeggiava l’evento con la programmazione dei film in televisione alle 10 del mattino. Oggi le novità sono rappresentate per lo più dagli stessi oggetti che possiamo trovare in qualsiasi negozio cinese. Pochi, rispetto al passato, anche i visitatori, nonostante il prezzo simbolico del biglietto, a solo un euro durante la settimana, e minima anche la presenza di bagarini e parcheggiatori abusivi, sempre pronti a fiutare l’affare e a capire quando starsene a casa. Oltre a mobili, cucine, materassi e poltrone, i consueti prodotti “magici”, quelli “miracolosi” e quelli “visti in TV”. Specialmente negli stand esterni, è un trionfo di attrezzi per cucinare come veri chef, mazze per lavare a terra senza fatica, forbici che tagliano tutto e panni che asciugano l’impossibile, oltre a spazzole innovative, padelle ultra-anti-aderenti e affetta-ananas velocissimi. Notevole anche l’offerta culinaria, tra pizze, graffe, sfogliatelle, kebab e patatine. Successo per la signorina che pubblicizza un guanto (anch’esso “miracoloso”) che toglie i peli senza dolore: tante le donne in fila per provarlo. Presente in Fiera anche alcuni giochi a gettoni per i più piccoli e uno stand di solidarietà all’Edenlandia, curato da alcuni dipendenti da tempo ormai senza stipendio. Molti hanno raggiunto la Fiera della Casa anche solo per vedere gli spettacoli serali, ma sono in tanti a chiedere delle novità di rilievo per le prossime edizioni.
Fiera della Casa: poche le novità alla 58^ edizione
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