Napoli (Campania) 02 novembre 2014

Tempi duri per gli ambulanti fuori allo stadio San Paolo

Tempi duri per i venditori ambulanti che ruotano attorno allo stadio San Paolo. Da alcuni giorni, infatti, è partita l’operazione di repressione del fenomeno, da sempre molto sviluppato nella zona di Fuorigrotta in occasione delle partite interne del Napoli. E così tremano i vari venditori abusivi di bibite, panini, sciarpe e bandiere, tanto per citare quelli classici, oltre a quelli di zeppole e panzarotti, di hot-dog e pizzette. Gli uomini della Polizia Amministrativa del comune di Napoli, guidati dal capitano Filippo Capasso, hanno fatto per alcuni giorni opera di prevenzione e persuasione nei confronti degli ambulanti, cercando di fargli capire i rischi a cui sarebbero andati incontro continuando con la vendita (sequestro e sanzione pecuniaria). La prossima operazione, largamente annunciata, è prevista per giovedì sera, quando alle 21 il Napoli giocherà a Fuorigrotta contro gli svizzeri dello Young Boys, nella partita di ritorno del girone di Europa League “Giovedì –spiega il capitano Capasso- dedicheremo la nostra attenzione alle paninoteche ambulanti. Quelle che non saranno in regola con le tasse per quel che riguarda l’occupazione del suolo pubblico saranno allontanate e verbalizzate”. E per far capire che non scherzano, gli agenti della Polizia Amministrativa hanno sequestrato, prima, durante e dopo la vittoriosa partita del Napoli contro la Roma, centinaia e centinaia di bottigliette d’acqua minerale, lattine e altre bibite. “Dopo la verbalizzazione –continua Capasso-, procediamo all’inventario della merce sequestrata. Tutto ciò che è in buone condizioni viene portato ad alcune associazioni che si occupano di beneficenza, e dunque nulla viene perduto”. Non sono ovviamente contenti gli ambulanti, alcuni dei quali, sia pur sommessamente, hanno fatto sentire la propria voce durante i sequestri. “Siamo tutti padri di famiglia –spiega uno di loro-, e veniamo allo stadio solo per cercare di portare il piatto in tavola”. La giustificazione non intenerisce però gli uomini della Polizia Amministrativa, che hanno proseguito nella loro opera si sequestro. “Dopo le paninoteche –prosegue e conclude il capitano Capasso-, passeremo poi ai venditori di sciarpe e bandiere, alle friggitorie ambulanti e a tutti gli abusivi che gravitano attorno alle partite del Napoli a Fuorigrotta”. Gli ambulanti fuori allo stadio San Paolo sono da decenni una sorta di “istituzione”: al grido di “Chi beve? Chi beve?” hanno fatto per anni il bello e cattivo tempo. Ora, però, il giro di vite promesso dal comune di Napoli porrà fine, almeno nelle intenzioni della Polizia Amministrativa, al fenomeno.