Giappone, Paese estero 01 marzo 2015

Lake Biwa, Meucci secondo nel diluvio 01 Marzo 2015

Caricato da Federazione Italiana di Atletica Leggera.
Lake Biwa, Meucci secondo nel diluvio
01 Marzo 2015
Condizioni atmosferiche difficili nella maratona giapponese di Otsu. Vittoria al keniano Ndungu (2h09:08), l’azzurro gestisce bene gli avversari e centra il secondo posto in 2h11:10

La pioggia rovina i progetti di Daniele Meucci, ma il secondo posto centrato nella notte italiana a Otsu (Giappone), nella Maratona di Lake Biwa, conferma la crescita dell’azzurro, sempre più specialista internazionale dei 42km. Meucci si inchina solo al keniano Samuel Ndungu (2h09:08), fuggito intorno al trentesimo chilometro, ma legge bene la parte finale di gara e regola i compagni di corsa in 2h11:10, due soli secondi oltre il suo personale (il crono con cui si è imposto a Zurigo, lo scorso agosto, nei Campionati Europei). Propositi di grandi tempi messi in archivio fin dal via: pioggia battente, temperatura bassa, e il consueto soffio del vento intorno al lago Biwa che è un po ‘ la caratteristica di questa gara (valida come prova di selezione giapponese per i Mondiali di Pechino del prossimo agosto). Mix difficilmente compatibile con una prova di maratona.

Dopo un passaggio a metà corsa di circa un minuto più lento rispetto ai piani (1h04:39), tutto scorre secondo copione fino al trentesimo chilometro, quando Ndungu (PB di 2h07:04 ottenuto proprio vincendo a Otsu nel 2012), il giapponese Kazuhiro Maeda, e il mongolo Ser-Od Bat-Ochir (personale da 2h08:50) danno il primo impulso, lasciando la compagnia del gruppo. Meucci e l’altro giapponese Yonezawa si lanciano all’inseguimento, ma solo l’azzurro riesce a chiudere il gap, andando così a completare il quartetto di testa. Prima del 35esimo km Ndungu affonda di nuovo, scavando un ulteriore solco tra sé e i compagni di fuga (36 secondi al 35esimo km, 1h47:12 per il battistrada, 1h47:48 per il trio). Le condizioni atmosferiche peggiorano, Bat-Ochir prova la carta della sorpresa sfruttando il rifornimento; Maeda crolla, mentre Meucci finisce di bere prima di lanciarsi all’inseguimento, completato senza apparenti difficoltà. A quel punto la gara del pisano cambia: l’obiettivo diventa il piazzamento, che arriva con una bella volata finale nel giro e mezzo di pista conclusivo. Ndungu bissa il successo del 2012 (quando si impose in 2h07:04) andando a vincere in 2h09:08; Meucci è secondo in 2h11:10, Bat-Ochir è terzo in 2h11:18, Maeda quanto in 2h11:46.

“Quello di Meucci – racconta dal Giappone il DTO Massimo Magnani, che è anche l’allenatore del portacolori dell’Esercito – è un risultato davvero notevole. Anzi, direi che è un ulteriore passo in avanti sulla strada che porta all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Oggi le condizioni erano davvero al limite, con pioggia continua, a tratti battente, vento in più punti, e temperatura molto bassa. Daniele ha dimostrato di sapersi muovere in corsa con grande capacità tattica, di fronte ad avversari molto più esperti di lui. Non è arrivato un tempo di rilievo, ma posso dire che quel che ha fatto oggi certifica il suo valore, non solo in prospettiva”.

Marco Sicari

Split Meucci
10km 30:35
15km 45:42
20km 1h01:12
21,097km 1h04:39
25km 1h16:34
30km 1h32:07
35km 1h47:48

Lake Biwa Marathon – Otsu, Shiga
Classifica

Samuel Ndungu (Kenya) – 2:09:08
Daniele Meucci (Italia) – 2:11:10
Ser-Od Bat-Ochir (Mongolia) – 2:11:18
Kazuhiro Maeda (Japan) – 2:11:46
Takuya Noguchi (Japan) – 2:12:29
Eric Ndiema (Kenya) – 2:13:28
Bazu Worku (Ethiopia) – 2:13:32
Rui Yonezawa (Japan) – 2:14:13
Satoru Sasaki (Japan) – 2:14:27
Kenji Higashino (Japan) – 2:14:48