Dopo anni di degrado ieri sera alle ore 19 alla presenza dei rappresentanti dei Lions, dell’Università e del Sindaco di Messina si è inauguratao il restauro della Fontana dell’Acquario detta Gennaro e la pulizia della villetta circostante.
Finalmente un restauro degno di essere chiamato tale! L’intervento di restauro è frutto di un protocollo di intesa tra l’Università, il Comune ed il Lions Club Messina Host che attraverso la cooperazione vogliono affermare il loro contributo alla crescita civile e culturale della città.
I lavori sono stati eseguiti dall’Impresa RESTAURA di Mario Licciardello, responsabile scientifico dei lavori prof. arch. Fabio Todesco, assistente ai lavori architetto Nino Sulfaro.
In origine chiudeva scenograficamente lo slargo creato dalla confluenza della via Monasteri (oggi 24 Maggio) con la via Uccellatore (attuale corso Cavour). Di autore anonimo, secondo alcuni studiosi sarebbe stata scolpita da Rinaldo Bonanno e collocata in sito nel 1602. Rappresenta un putto acquaiolo seduto sul globo celeste fasciato dai segni zodiacali, sostenuto da un basamento sul quale si trovano quattro mascheroni idrofori.
E’ popolarmente intesa come fontana “Gennaro” (“Innaru”) poiché sembra che questo nome derivi dal dio latino Giano a cui era stato dedicato un tempio nelle immediate vicinanze.
Successivamente, nella cortina muraria difensiva medievale, fu inserita una porta d’accesso che prese il nome di “porta di Giano”.
Pippo Lombardo
Inaugurato il restauro della Fontana dell’Acquario a Messina.
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