Michele Scarponi ucciso ma il suo assassino è libero
ancora una volta un tragico incidente stradale che vede un automobilista uccidere un ciclista, e che ciclista era Michele Scarponi. campione di sport e nella vita, e poi il solito delinquenziale “NON LO HO VISTO”, una frase che ho sentito tante volte anche io che mi hanno procurato dopo oltre 2 milioni percorsi in bici in 127 Paesi dal 1971 ben 9 ricoveri in ospedale oltre ad innumerevoli cadute provocate da automobilisti, una volta mi hanno investito sulle strisce, e tutto questo avvenuto solo ad Arezzo, incredibile dopo avere pedalato nel massimo caos a Città del Messico, Calcutta e Shanghai e tanta altre.
lo scorso 23 aprile ho festeggiato 21 senza utilizzare veicoli a motore, il mio mezzo di trasporto è la bici che mi ha aiutato moltissimo anche a combattere un brutto diabete.
come simpatizzante del Movimento SALVAICICLISTI non posso accettare questo infinito sterminio di pedoni e ciclisti ma soprattutto il fatto che gli automobilisti assassini non vengano mai puniti, mi so sempre battuto per questo e lo farà sino alla fine della mia ultima pedalata.
lancio un appello ai simpatizzanti del Movimento SALVAICICLISTI, DELLA FIAB E TUTTI I CICLISTI URBANI, per organizzare eventi per ricordare Michele Scarponi e chiedere il rispetto e l’utilizzo della Legge sill’omicidio stradale.
fabio fioroni
coordinatore Salvaiiciclisti Arezzo e Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre in Azione
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