San Lucido (Calabria) 20 giugno 2014

san lucido, san giovanni battista

SAN LUCIDO, TUTTO PRONTO PER LA FESTA PATRONALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA. CI SARA’ ALEANDRO BALDI E LA BANDA DIInizierà sabato, (un giorno prima rispetto al solito), la festa patronale di San Giovanni Battista. Una scelta adottata dall’amministrazione, per fa si che i festeggiamenti sacri e profani, possano protrarsi 24 ore in più ad iniziare dal 21 di giugno anziché dal 22. La festa di San Giovanni Battista fin dal tempo di Sant’Agostino, è stata sempre celebrata il 24 Giugno, essendo la nascita di Gesù fissata il 25 di Dicembre, quella di Giovanni doveva essere celebrata 6 mesi prima, secondo quanto annunciato dall’Arcangelo Gabriele a Maria. Il culto a questo grande martire della Cristianità si diffuse in tutto il mondo, e a partire dalla Palestina si eressero innumerevoli chiese e battisteri a lui dedicati. San lucido, la sua chiesa, il suo sacerdote don Massimo Iaconianni, il suo monumento, la sua consacrazione, è testimonianza di grandissima fede su tutta la costa tirrenica. Inoltre ad allietare la serata del 22 da un punto di vista prettamente musical/pop, sarà di scena sul palco montato in piazzetta panoramica Aleandro Baldi, noto negli anni 90 pe aver vinto un’edizione di Sanremo nuove proposte duettando con l’allora semi sconosciuta Francesca Alotta, sulle note poi divenute quasi un cult popolare “Non Amarmi”, era il lontano 1992. Polistrumentista e cantautore di talento non vedente dalla nascita, Aleandro sfoggia da subito grandi possibilità artistiche. Costo dell’operazione poco meno di 4 mila euro. Martedì 24 sarà la solenne messa presieduta da Monsignor Francesco Antonio Nolè, Vescovo di Tursi Lagonegro e tener banco, successivamente si esibirà in piazza monumento banda “Città di Ceglie Messapica” e per finire il classico e coinvolgente spettacolo pirotecnico. Infine un pensiero del parroco Don Massimo: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”: inizia così l’Evangelii Gaudium, con cui papa Francesco affronta il tema dell’annuncio del Vangelo nel mondo di oggi. É un appello a tutti i battezzati, senza distinzioni di ruolo, perché portino agli altri l’amore di Gesù in uno ” stato permanente di missione” , vincendo ” il grande rischio del mondo attuale”: quello di cadere in ” una tristezza individualista” . Perciò in questo novenario dedicato a San Giovanni Battista, nostro glorioso patrono, rifletteremo insieme con Lui sull’Evangelii Gaudium per ripartire nella nostra azione missionaria con spirito rinnovato e nuovo slancio”