Saranno trasbordate sostanze chimiche, non armi. E Le sostanze sono allo stato liquido, non gassoso. Così riporta il testo di un manifesto fatto affiggere dal Comune di Gioia Tauro sui muri della città in vista del trasbordo delle armi siriane in programma nel porto mercoledì 2 luglio. L’area interessata dalle operazioni ricade esclusivamente all’interno del porto (fino ad un raggio di 1.096 metri). Le operazioni si svolgeranno sotto costante monitoraggio.
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