Alcune immagini della serata di esordio dell’edizione 2017 dei Notturni d’Arte presso il Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani.
Mostra “Aeropittura. La seduzione del volo” e Visite guidate alla mostra
Anticipata da sperimentazioni letterarie e musicali, l’Aeropittura nasce ufficialmente nel 1926 grazie al pittore ed aviatore futurista Fedele Azari che espone alla XV Biennale di Venezia la prima opera di Aeropittura mai concepita Prospettiva di volo. Vent’anni dopo il primo Manifesto Futurista pubblicato a Parigi nel 1909, Marinetti firma il Manifesto dell’Aeropittura insieme a Balla, Benedetto, Depero, Dottori, Fillia, Prampolini, Somenzi e Tato. Sono questi gli anni in cui l’aviazione italiana tocca vertici tecnologici e nei quali l’Italia intera sogna per le imprese leggendarie dei suoi più famosi aviatori. Queste e molte altre gesta eroiche saranno tra le fonti d’ispirazione degli aeropittori, quei futuristi “estremi” che affrontano la sfida di dipingere il dinamismo non soltanto degli oggetti rappresentati – come locomotive o automobili – ma il movimento che coinvolge l’artista stesso in volo.
La mostra presenta le diverse declinazioni dell’Aeropittura attraverso una settantina di opere da importanti collezioni private, tra dipinti e disegni, dei maggiori esponenti del secondo Futurismo.
“Minor Swingers”
Concerto gipsy jazz con rivisitazioni anni ’30-’40
Andrea Costa, violino; Marco Vienna, chitarra solista; Gionata Costa, chitarra ritmica; Marco Rossi, contrabbasso.
Informazioni
www.padovacultura.it
(Foto di Laszlo Rinaldi)