Questa chiesa è stata costruita durante la guerra dai militari austro-ungarici (3° Brigata Alpina, Unità di combattimento del 15° Corpo Militare), in memoria dei compagni che qui persero la vita sul Fronte Isontino (1915–1917). Sopra l’entrata della chiesa si erge il campanile con l’orologio solare, lo stemma della monarchia e la la scritta PAX. All’interno, nel vano unico, si trovano delle tavolette in quercia che simboleggiano le pagine di un libro commemorativo, con inciso a fuoco, secondo i principi della gerarchia militare austro-ungarica, i nomi di 2564 soldati caduti nei campi di battaglia circostanti e sepolti nel cimitero militare di “Loče” vicino a Tolmino. Gli esterni del santuario sono adornati dagli stemmi delle venti regioni che costituivano l’Impero Austro-ungarico: Regno d’Ungheria, Regno di Croazia, Regno di Slavonia, lo stemma della città di Fiume, Bosnia, Regno di Dalmazia, Ducato di Slesia, Regno di Boemia, Margraviato di Moravia, Regno di Galizia, Ducato di Bucovina, lo stemma della città di Trieste, Litorale Austro-Illirico (Contea di Gorizia e Gradisca, Margraviato d’Istria), Principato del Tirolo, Ducato di Salisburgo, Ducato di Carniola, Ducato di Carinzia, Ducato di Stiria, Arciducato d’Austria Superiore, Arciducato d’Austria Inferiore.
Chiesa commemorativa di Sv. Duh (Spirito Santo) – Santuario di Javorca – Tolmino
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