Basilica di San Paolo Maggiore – Napoli, 7 Agosto 2015
San Gaetano, Santo della Provvidenza e compatrono della Città di Napoli, è amato tra gli artigiani di arte presepiale perché “inventò” il Presepio Napoletano, apportando a questa antica arte devozionale popolare già molto diffusa nelle chiese partenopee sin dal Medio Evo, caratteri innovativi ed inimitabili.
Il monumento bronzeo campeggia in pieno Centro Storico, in Piazza San Gaetano a pochi passi dalla tomba del Santo, nel Santuario incorporato nell’antica Basilica di San Paolo Maggiore.
La Basilica di San Paolo Maggiore costruita nell’VIII secolo sui resti del Tempio (I secolo d.C.) dedicato ai Dioscuri, si trova nell’area del Foro dell’antica Neapolis. La chiesa paleocristiana, dedicata a San Paolo, conservava dell’antico Tempio il pronao con 8 colonne corinzie andato distrutto dopo il terremoto del 1688. L’attuale Basilica è frutto delle trasformazioni avvenute nel ‘500. Si eleva alla sommità di un’ampia scalinata a doppia rampa e presenta ai lati della facciata due nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo e due colonne corinzie con resti di architravi dell’originario Tempio dei Dioscuri. Tra la seconda metà del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo la chiesa venne restaurata ed ampliata più volte: alla navata centrale si aggiunsero le navate laterali con cappelle, furono costruiti l’abside e il transetto. La pianta è a croce latina suddivisa da tre navate. L’interno tipicamente barocco presenta rivestimenti in marmi policromi e pavimentazione a intarsi marmorei. Tra le opere di interesse artistico: affreschi di Massimo Stanzione del 1644, restaurati nell’800 dal Cammarano, nella volta della navata centrale; affreschi di Francesco Solimena, realizzati intorno al 1689, nella Sagrestia.