Potenza (Basilicata) 20 giugno 2015

Un Galantuomo di altri tempi il farmacista Nicola Trerotola

Il tempo scorre così fugacemente, ma i ricordi delle persone che hanno saputo trasmettere Valori ed Ideali rimangono indelebili nei nostri cuori.
Sono trascorsi già dieci anni, da quel triste 20 giugno del 2005, in cui ci ha lasciato,(per miglior vita)il dottor Nicola Trerotola.
Una persona di altri tempi, un uomo tutto di un pezzo che appariva ad alcuni, forse, rude e scontroso, come capitò a me in giovane età, ma che ebbi in seguito modo di apprezzarnesotto quel sornione sorriso mascherato dai suoi baffi ondulati, la grande bontà, umanità e disponibilità verso tutti. Sempre pronto a correre ovunque era necessario intervenire,sia per prestare le cure o consigli ad “esseri umani”, ma anche per soccorrere con amore gli animaliin difficoltà per i quali nutriva un’altra forte passione.
Un medico prima di tutto, ma anche farmacista. Lavoro e passioni che aveva ereditato da altre generazioni, praticato con dedizione attraverso il continuo approfondimento ed aggiornamento negli studi per la preparazione e composizione di particolari medicinali per le esigenze della clientela.
Un tempoc’erano Uomini che si battevano per degli Ideali. Erano anche gli anni in cui le contrapposizioni erano ben chiare. Oggi, purtroppo, assistiamo ad una confusione tale in cui non si riesce nemmeno a distinguere gli uomini senza valori, dagli uomini con ideali.
E’ il dottor Trerotola,per il suo impegno sociale, è stato anche un uomo che veniva rispettato da tutti, amici e avversari politici.
E’ stato tra i fondatori in Basilicata del MSI, amico personale di Giorgio Almirante, con il quale ha condiviso anni di passione civile e impegno politico, senza mai rinunciare quando il partito glielo chiedeva,a mettere la faccia per candidarsi alle diverse competizioni elettorali, pur sapendo delle difficoltà di conseguire i successi sperati,come invece,preferiscono fare oggi molti notabili “professionisti”.
Ha avuto la soddisfazione di vincere e di essere eletto nel 1970,sindaco nella sua amata Balvano, oltre che trai pochi primi cittadini in Italia,a vincere sotto il simbolo di quella Fiamma sotto la quale era convinto battersi contro le ingiustizie sociali e per rivendicare opportunità a tutti senza discriminazioni.
E’ stato davvero un vero “pionere” sin dal 1954, dopo aver preferito aprire la Farmacia nella sua piccola Balvano, rispetto ad altre importanti città di fuori regione, per poi approdare a Potenza, proprio negli anni difficili del terremoto per installare uno dei primi prefabbricati quale simbolo della “ricostruzione” morale e sociale dei nostri paesi, proprio al Rione Lucania, in uno dei quartieri più popolosi e difficili del capoluogo di regione.
La sua Farmacia, è stata per anni anche un sano punto di riferimento per i tanti giovani di quel quartiere e della città che chiedevano sostegno ed aiuto per poter organizzare le proprie discipline sportive.
Conservo ancora il ricordo di alcuni appassionati incontrinel retro della Farmacia, in cui spesso si intratteneva a conversare con il fraterno amico dottor Nino Bellezza e quelli di partito, gli avvocati Minuccio Camardese, Mimì Cordasco, Vincenzo Laurita, Filippo Margiotta, Pio Nardiello e mi scrutava con piacevole sospetto quando entravo ad ora sempre tarda. Mi accompagnavocon i compianti fratelli Tonino e Nicola Lorusso, che tanto hanno fatto per i ragazzi di quel quartiere e seppurconsapevoli delle contrapposizioni ed appartenenze politiche, non rinunciavamo mai a chiedere al Dottore eche non ci faceva mai mancare, quel sostegno economico e morale per organizzare e sostenere le prime feste di Quartiere e le squadre di calcio, pallavolo, basket, nuoto, pesca, che nascevano all’epoca e con le quali si contribuiva ad allontanare i giovani dalle devianze sociali.
Quei giovani di allora sono cresciuti in fretta, molte persone di quegli anni difficili non ci sono più, perché emigrati lontano, altri volati via in altri “Paradisi”, ed anche la città di Potenza si trova sguarnita ad aggregare i ragazzi intorno ai Valori dell’Amicizia e dello Sport.
Al Rione Lucania, quella Farmaciaimpiantata dal dottor Nicola, continua ad essere punto di riferimento per tanti giovani e non, grazie anche a quei Valori che ha saputo trasmettere ai suoi adorati figli farmacisti,Carlo ed Antonella, al “discolo” avvocato Ercolino, alla infaticabile nuora Silvana e a tutti i collaboratori e alle persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo, che continuano a ricordarlo con amore e incolmabile affetto.
I galantuomini di un tempo, con Valori ed Ideali, come il dottor Nicola Trerotola,è proprio vero, si rimpiangono sempre.

GIANLUIGI LAGUARDIA