“Quanto disordine, quanti disservizi, quanti disagi al mercato mensile della città di Potenza”. E’ quanto ha dichiarato il candidato sindaco Michele Cannizzaro, che stamane insieme ai candidati Gianluigi Laguardia e Ena Giamundo (F.I.), e Antonella Verrastro (Liberiamo la Città) hanno incontrato ambulanti e cittadini per raccogliere impressioni ed umori sull’organizzazione e la qualità dei servizi resi dall’Amministrazione Comunale uscente.
Il candidato Sindaco Cannizzaro, rispondendo alle tante lamentele da parte dei cittadini e dei commercianti ha annunciato che in caso di sua elezione “bisognerà riorganizzare e rilanciare l’attività del commercio in città per offrire servizi adeguati e di qualità ai cittadini e dare la possibilità anche a tanti giovani di creare nuove occasione di lavoro investendo nel settore produttivo”.
“Bisogna ripensare ad una nuova area dove allocare il mercato mensile – ha detto Cannizzaro – pensando alla riqualificazione dell’ex area della Centrale del Latte ove realizzare una mega-struttura operante quotidianamente e definire nel nuovo piano urbanistico un’area attrezzata e sufficientemente organizzata per il mercato ambulante mensile, evitando i tanti disagi ai numerosi visitatori dalla paralisi del traffico, alla sicurezza sociale e ordine pubblico in una zona sicuramente non idonea per tali attività”.
Il candidato di Forza Italia Gianluigi Laguardia, nel ricordare che già 20 anni fà, quando era in consiglio comunale si era fatto portavoce dei tanti disagi organizzativi lamentati da sempre dai cittadini e dai commercianti, ha denunciato “l’incapacità di stolti amministratori che non sono riusciti in questi anni ad organizzare nemmeno le cose più elementari con un mercato degradante tra tanti disservizi, con l’assenza di bagni pubblici e l’accesso disordinato e caotico dei visitatori, in cui nemmeno i mezzi di soccorso possono intervenire in caso di necessità”.
“Per queste ragioni, la comunità potentina esasperata e indignata dal degrado in cui versa la città – hanno sostenuto Laguardia e Cannizzaro – dovrà con coraggio fare una scelta di campo, liberando la città da tutti coloro corresponsabili di disservizi e cattiva amministrazione relegando la città capoluogo di regione a fanalino di coda nella graduatoria della qualità della vita delle città d’Italia”.
CANNIZZARO DENUNCIA DEGRADO SERVIZI DELLA CITTA’
Pubblicato in Cronaca |