Potenza (Basilicata) 03 gennaio 2017

Intervista Con Dino Mussuto Ballerino Oper Berlino

Abbiamo consumato un caffè con Dino Mussuto, il giovane ballerino e talento potentino emigrato a Berlino da alcuni anni, trai i protagonisti del Capodanno di RaiUno a Venezia qualche anno fa, tornato a Potenza per trascorrere qualche giorno di vacanza in famiglia a Potenza e anche vivere le emozioni de L’ANNO CHE VERRÀ, ma non sul palco della sua città.
Dino Mussuto, che ha iniziato ad amare la danza sin da quando aveva appena 5 anni, dopo aver danzato su prestigiosi palchi italiani, oggi è tra i ballerini più seguiti in Germania presso l’Oper di Berlino.
Tanti sogni, tante aspirazioni, con la preoccupazione di vivere lontano e con i rischi che della vita, come quando qualche settimana fa era passato qualche minuto prima dai mercatini natalizi di Berlino assaltati dal tir dell’ennesimo attacco terroristico e con la nostalgia e il pensiero sempre per la sua terra nella speranza di poter fare qualcosa per esaltare Potenza e la Basilicata.
“Anche se non c’ero io a ballare sul bellissimo palco in piazza Mario Pagano – ci racconta Mussuto – devo dire che rispetto al capodanno RAI in cui fui protagonista dal prestigioso teatro La Fenice di Venezia, ha vinto non solo per successo di numeri ma anche di qualità il capodanno di RAIUNO realizzato a Potenza, una piccola città del sud che ha dato grande capacità organizzative e di cui sono molto orgoglioso”.
Noi ce lo auguriamo e continueremo a scommettere su di lui e su tanti altri giovani talenti che meritano di essere conosciuti, esaltati e applauditi da tutti noi.
Iniziamo questo nuovo anno, con una nuova esperienza informativa e poiché non temiamo la concorrenza e siamo per la concreta libertà d’informazione proveremo a raccontare sempre le cose vere cosi come sono, dando voce anche a tutti voi e a chiunque vorrà dire la sua.
Sarà un viaggio tra la comunicazione dei social e quella reale, dove al centro c’è sempre qualcosa da raccontare.
Questo è il bello della libertà di informare gli altri e se a qualcuno non piacerà, sarà anche libero di non seguirci, ma non potrà privarci di continuare a divertire nel fare i reporter senza frontiere.
Sarà un palinsesto senza limiti di notizie e di fatti da raccontare ogni qualvolta se ne renderà necessario.
In pratica una edizione straordinaria permanente per raccontare la cronaca, le emozioni di vita vissuta in tempo reale.
Noi crediamo nei giovani e per questo iniziamo questo viaggio con loro.

GIANLUIGI LAGUARDIA