Atella (Basilicata) 24 marzo 2015

“Maltrattavano i bambini”, choc ad Atella (Pz)

Per diversi mesi era solo una voce che girava insistentemente in paese. Nelle ultime ore, però, si sono tramutate in realtà. Almeno per quanto sostengono le forze dell’ordine e nello specifico i Carabinieri della Compagnia di Melfi che hanno operato in stretta intesa con i colleghi della Stazione di Atella.
Soprattutto per avere certezze a proposito di alcune denunce partite da più di un genitore di bambini che frequentano la scuola per l’infanzia del centro del Vulture, nel cuore antico della Valle di Vitalba.
Due insegnanti della materna, rispettivamente di 63 e di 58 anni, e sembra che entrambe siano nate e siano residenti ad Atella, con mariti e figli grandi, sono state arrestate (ora sono ai domiciliari) dagli uomini della Benemerita con l’accusa ci maltrattamenti ai danni di alcuni piccoli scolari che, alla materna, vanno da un’età minima di tre anni fino ai sei. Non è dato sapere come e quando si registravano le azioni “odiose” nei confronti dei bambini. I quali mostravano insofferenza quando si trattava di andare a scuola, mentre a casa tutto procedeva normalmente. I genitori non ci hanno messo molto per capire la situazione e per rivolgersi ai Carabinieri che, in particolare, hanno indagato per mesi e mesi, fino a dotarsi – almeno così attestano gli inquirenti – di “adeguate prove della loro colpevolezza”.
È inutile dire che il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari per le due maestre ha creato stupore, se non proprio sconcerto nella comunità atellana. Le famiglie delle maestre sono molto conosciute e pure molto apprezzate per la loro serietà e laboriosità. Del resto, le stesse maestre sono sempre state considerate professionalmente ed umanamente ineccepibili. Ed invece sarebbe stata verificata una loro doppia vita professionale.