Lunedì 29 dicembre alle ore 17.30 presso la sala del Centro sociale di Filiano (Potenza) verrà presentato il progetto “Punto Zero in Basilicata”: petrolio, inquinamento ambientale e rischio per la salute.
All’iniziativa parteciperanno numerosi portavoce del M5S, tra questi gli eurodeputati Piernicola Pedicini e Ignazio Corrao, il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, i senatori Vito Petrocelli e Barbara Lezzi e i portavoce consiglieri della Basilicata Gianni Leggieri e Gianni Perrino.
Durante l’iniziativa verrà proiettato il documentario-reportage “Trivelle dietro casa” di Giovanni Lancellotti.
Il progetto intende portare avanti una serie di azioni volte alla misurazione e monitoraggio dei parametri ambientali sul territorio lucano e dell’Italia meridionale interessato da impianti critici per la sostenibilità ambientale. Effettuare la misurazione dei “Punti Zero” significa acquisire, ad una determinata data, i livelli di inquinamento di specifiche zone del territorio ove sorgono o sorgeranno a breve impianti critici per la sostenibilità ambientale, affinché, a partire da questi dati di riferimento e durante il ciclo di vita di tali impianti, sia possibile monitorare l’eventuale deterioramento della qualità dell’ambiente circostante (acqua, aria, terreno, fanghi, flora, fauna, etc.).
Il Movimento 5 Stelle ha tra i suoi obiettivi primari la protezione dell’ambiente, la sua tutela e il miglioramento dei suoi parametri qualitativi. La Basilicata e l’Italia meridionale sono oggetto da diversi anni di azioni politiche, da parte del Governo centrale e delle Regioni, mirate allo sfruttamento del territorio, in spregio delle tematiche ambientali. Esempi sono la modifica del Titolo V della Costituzione (con l’accentramento da parte dello Stato dei poteri decisionali nel settore energetico), la trasformazione dei cementifici in inceneritori, la possibilità di bruciare rifiuti da fuori regione, la facilitazione dei permessi per l’apertura di discariche, i depositi di scorie nucleari, opifici per il trattamento dei rifiuti, l’accelerazione delle Valutazioni di Impatto Ambientale per le istanze di ricerca degli idrocarburi, richieste addirittura in zone su cui insistono falde acquifere, produzioni agricole e agglomerati urbani.
Con il progetto “Punti Zero in Basilicata” si potrà effettuare un’azione di controllo e di denuncia politica in grado scongiurare queste pratiche e di arginare le scelte istituzionali che si stanno perpetrando contro il futuro e la salvaguardia della Basilicata e delle regioni meridionali.
PARLAMENTO EUROPEO
PIERNICOLA PEDICINI EURODEPUTATO PORTAVOCE DEL M5S