Atena (o Athena) è un bronzo con patina di 44 centimetri esposto nella mostra “Penelope 3000 anni dopo”, dello scultore Claudio Nicoli. Estremamente affascinante e interessante, l’opera riporta alla mente una serie di stili che si sono succeduti nei secoli. Se apparentemente il pensiero torna a reminiscenze neoattiche, il panneggio del peplo delle panatenèe, tessuto e indossato in onore della dea Atena Poliade, su quest’opera, così stilizzato, potrebbe ricondurre all’art decò degli anni ’20, mentre la silhouette ieratica, da cariatide, dona alla scultura una forte modernità d’innovazione, quasi futurista. Da osservare che sulla scultura, sul braccio destro di Atena, è avvinghiata la sua civetta, quasi a ricordare il culto, nell’area Egea, per questa figura di dea-uccello, come si trattasse di una dea “alata”. La civetta di Athena, che poi nella mitologia latina sarà identificata come Minerva, era considerata anche il simbolo della Filosofia e della Saggezza. Ora, nel terzo millennio, la civetta di Minerva è stata rappresentata anche nella moneta di un euro greco. Nei bronzi di Claudio Nicoli, esposti da “Artisti in bottega * Beghè”, si racconta tutto questo e molte altre cose, tutto sintetizzato e racchiuso in “forme” di bronzo o terracotta, come storie di donne, di cavalli e cavalieri, di amore e di arte.
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Interessante bronzo in mostra ad Artisti in Bottega * Beghè
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