Napoli (Campania) 23 ottobre 2014

Napoli tesori da riscoprire Gesù delle Monache

Sabato 25 Ottobre un altro tesoro da riscoprire della Napoli cinquecentesca
Nei pressi di Porta San Gennaro, nell’omonima via, è situata la chiesa del Gesù elle Monache.
Il monastero era già attivo nel XV secolo, visto che in quel periodo la regina Giovanna II era solita provvedere a delle cospicue donazioni, grazie alle quali fu possibile ampliare la struttura. In seguito, la regina Giovanna III, moglie di Re Ferrante I d’Aragona, e la figlia Giovanna IV utilizzarono il monastero come sede privata per le salme della famiglia reale, con l’obiettivo di costruire una chiesa che diventasse il pantheon della dinastia. Purtroppo, terminato il regno aragonese, il complesso (dedicato nel 1527 a Santa Maria del Gesù) si ritrovò senza finanziamenti, ma, fortunatamente, nel 1582 fu possibile ricostruire la chiesa grazie all’interessamento di Lucrezia Dentice e della famiglia Montalto. In seguito, verso la fine del XVII secolo, l’edificio di culto venne restaurato in stile barocco dall’architetto Arcangelo Guglielmelli. Nel 1862, infine, l’adiacente chiesa di San Giovanni in porta venne distrutta e la sua denominazione passò alla chiesa del Gesù delle Monache dando il nome alla parrocchia.
La facciata della chiesa, tipico esempio di stile tardo-rinascimentale, presenta delle edicole in cui sono poste statue di Santi, mentre l’ingresso è possibile attraverso un maestoso portale in legno intagliato del Cinquecento.
Copyright Archivio del Giornalista Enzo Barbieri