I Solisti di Mosca e Yuri Bashmet presso l’Università di Roma La Sapenza hanno ricordato il centesimo anniversario della rivoluzione di ottobre, non con una celebrazione retorica, ma con un panorama su quattro dei più importanti compositori del periodo sovietico, che spesso si trovarono in aperto contrasto con il regime e per questo furono discriminati e corsero non pochi rischi: Sergej Prokof’ev, Dmitrij Šostakovič, Georgij Sviridov e Alfred Schnittke.
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