Brembio (Lombardia) 09 settembre 2015

Consuntivo razionalizzazione spese 2014, spese telefoniche

Con delibera di giunta comunale n.50 del 30 luglio 2015, l’amministrazione comunale ha approvato la relazione a consuntivo 2014 del piano triennale di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento della macchina comunale. La legge n.244 (24 dicembre 2007), nota come “Legge finanziaria 2008”, contiene alcune disposizioni che mirano al contenimento e alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni, in particolare, appunto, prevede l’adozione di piani triennali per l’individuazione di misure aventi lo scopo di razionalizzare l’utilizzo di dotazioni di strumenti informatici e similari per l’automazione d’ufficio; l’utilizzo delle autovetture di servizio attraverso il ricorso dove possibile di mezzi di trasporto alternativi; dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio. La legge prevede anche che nel caso in cui il piano preveda la dismissione di dotazioni strumentali, esso sia corredato della documentazione necessaria che dimostri la congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici. Nell’articolo ci si limiterà ad illustrare l’utilizzo di apparecchiature telefoniche, cosa che spiega l’immagine a cui queste note sono correlate, che ne rappresenta, se si vuole, una metafora.
Al comma 595 la legge stabilisce che nei piani relativi alle dotazioni strumentali si debba “prevedere misure le dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezze dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze”. Tutto, dunque, estremamente chiaro circa l’uso che se ne deve fare.
Per quanto riguarda la telefonia fissa, la relazione approvata rende noto che “in concomitanza con l’utilizzo dei nuovi uffici comunali ricavati dagli spazi delle ex scuole elementari, è stato attivato il nuovo sistema di telefonia fissa basato sul protocollo VOIP (Voice over IP) che consiste nell’effettuare connessioni telefoniche utilizzando connessioni Internet”. In precedenza gli uffici comunali erano serviti da un centralino, collettore di quattro linee ISDN; erano dotate di proprie linee telefoniche l’asilo nido, le scuole primaria e secondaria di primo grado, l’ambulatorio infermieristico ed il centro sportivo; gli uffici comunali e la scuola secondaria usufruivano di un collegamento WI-FI per connettersi ad Internet. Attualmente invece il servizio di telefonia viene garantito da una connessione Internet esclusiva che raccoglie tutte le utenze comunali sotto un unico numero passante, con l’esclusione del centro sportivo, in quanto essendo concesso in gestione a terzi, lo si è lasciato dotato di una linea telefonica propria i cui costi sono rimborsati dal gestore.
Il contratto di installazione della nuova rete VOIP comprende una garanzia e una manutenzione di un anno; le spese con rete VOIP sono ammontate nel 2014 a 5.682,46 euro. Le spese complessive nel 2014 (comprendenti anche il periodo di modalità d’utilizzo precedente) per la telefonia fissa ammontano a 9.035,03 euro. Le spese antecedenti al VOIP sono così riassunte: Uffici comunali (4 linee ISDN), 2.191,57 euro; Scuola secondaria di primo grado (medie), 379 euro; Scuola primaria (elementari), 184,50 euro; Asilo nido comunale, 123,50; Servizio infermieristico, 118 euro; Centro sportivo, 356 euro.
Veniamo ora alla telefonia mobile: attualmente, dice la relazione, sono a carico del Comune 5 utenze e, aggiunge, poiché i quattro cellulari dei dipendenti presentano un traffico molto contenuto, vengono usate schede a ricarica e SIM di Vodafone o di Wind. Le spese dei dipendenti, che utilizzano l’utenza telefonica solo per servizio e devono mantenerla attiva solo in detto periodo o nei casi in cui è richiesta la pronta reperibilità, per il 2014 sono le seguenti: Ufficio tecnico (responsabile dell’area), 50 euro; Ufficio vigilanza, 50 euro; Operatore ecologico, 35 euro; Messo comunale, 15 euro. Inoltre in aggiunta il piano assegna un’ulteriore utenza all’autista dello scuolabus, non attivata (spesa 0 euro).
La quinta utenza, cellulare unico, è attribuita agli amministratori. In questo caso il Comune si avvale della convenzione Consip, cioè della centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (azionista unico). La spesa per il 2014 di questa utenza ammonta a 631,03 euro. Naturalmente, ricorda la relazione, “tutti gli assegnatari limitano l’uso dell’apparecchio ai soli casi di effettiva necessità, riducendo i tempi di conversazione e quindi anche la spesa”.