Il Movimento Trieste Libera ha diffuso oggi, 1 settembre, un comunicato stampa con cui informa di aver notificato alla Capitaneria di Porto un atto di “Pubblico avvertimento” datato 29 agosto che segnala i motivi per cui potrebbero venir impugnati per nullità originaria assoluta la gara d’appalto europea per il servizio rimorchiatori nella rada di Trieste per i prossimi 15 anni ed i suoi risultati. Alla gara sono interessate l’impresa locale Tripmare e la danese Svitzer.
Scopo dell’atto, dice il Movimento Trieste Libera, è prevenire contenziosi giudiziari che nuocerebbero al Porto di Trieste. Il documento è stato mandato ai due concorrenti noti, all’Autorità Portuale italiana di Trieste ed al Commissario del Governo italiano a Trieste, e al Presidente del Parlamento Europeo in quanto in relazione ad una procedura di contenzioso internazionale attinente.
Secondo il documento del Movimento Trieste Libera la Capitaneria di Porto italiana a Trieste risulterebbe giuridicamente cessata dal 1947 con la costituzione del Free Territory of Trieste in forza del Trattato di pace e mai ricostituita con provvedimenti di legge del Free Territory o dello Stato italiano. I suoi atti sarebbero perciò invalidi; inoltre l’applicabilità a Trieste delle norme dell’UE risulta sottoposta all’esame del Parlamento Europeo con una petizione dello stesso Movimento Trieste Libera.
MTL, pubblico avvertimento su gara d’appalto europea
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