Brembio (Lombardia) 11 agosto 2015

Scuola media. In fase conclusiva il risanamento dall’amianto

Alla fine di agosto del 2013, la giunta comunale di Brembio approvava una delibera per porre finalmente rimedio al fatto che l’edificio di piazza Europa ospitante la scuola superiore di primo grado “Guido Rossa”, costruito nel 1979, conteneva prodotti di finitura realizzati utilizzando fibre di amianto, come era stato comprovato dalle analisi effettuate sul pavimento della costruzione. La delibera intendeva cogliere l’occasione offerta dalla legge n. 98/2013, che assegnava contributi per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui era stata censita la presenza di amianto, presentando un progetto predisposto dal proprio responsabile dell’area Gestione del territorio. Il progetto, dichiarato immediatamente cantierabile prevedeva una spesa complessiva di 89.000 euro.
La scuola “Guido Rossa” nell’anno scolastico 2013/2014, anno della delibera, ospitava 112 alunni suddivisi in due corsi per un totale di 6 classi. Il progetto, che prevedeva interventi sia sul piano terreno/rialzato che sul primo piano, otteneva successivamente il contributo statale.
Nell’ottobre del 2014 veniva indetta una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per l’appalto dei lavori con offerta a ribasso sull’importo base di gara di 72.331,05 euro più 1.808,95 euro quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, Iva esclusa. Con un ribasso d’asta del 3,33% (69.922,43 euro oltre ai 1.808,95 euro di oneri per la sicurezza), si aggiudicava i lavori la ditta “C.E.I.S. srl” di Lodi. La spesa complessiva per i lavori, Iva inclusa, ammontava a 78.904,52 euro ed i lavori venivano aggiudicati definitivamente con determina il 9 dicembre dello scorso anno, 2014.
In giugno di quest’anno, il comune rispondeva positivamente alla domanda della ditta “C.E.I.S. srl” di poter affidare parte delle opere di pavimentazione alla ditta individuale “Sesenna Andrea” di Carpaneto Piacentino. La ditta aggiudicataria aveva già indicato la possibilità di un subappalto o di una concessione in cottimo per alcune opere, tra cui quelle di pavimentazione, all’atto dell’offerta. La determina relativa precisa che le opere previste devono essere rese nel corso dell’anno e comunque entro il 31 dicembre 2015.
Si chiude così finalmente in maniera positiva una criticità potenzialmente pericolosa per la salute degli allievi, che, come spesso avviene per sciocca ingiustificata prassi politica, è stata fino a a non molto tempo fa adombrata alla popolazione.