Borghetto Lodigiano (Lombardia) 15 luglio 2015

L’Associazione Lodigiana “Paolo Gorini” ricorda Cappelletti

Nel n.2, Luglio 2015, del suo notiziario, l’Associazione Lodigiana di Cremazione “Paolo Gorini” ricorda nelle pagine di vita associativa il socio Giambattista Cappelletti, già sindaco di Brembio, scomparso lo scorso 27 maggio.
«Il 27 maggio di quest’anno, si legge, ci ha lasciati Giambattista Cappelletti. Una vita, la sua, tutta dedicata alla ricerca delle più idonee soluzioni “volte al miglioramento delle condizioni di vita dei meno fortunati”. Dopo una lunga esperienza amministrativa (dal 1970 al 1985 fu assessore nelle amministrazioni brembiesi del sindaco Diego Casella; nel 1973, come assessore alla cultura, ha istituito la locale Biblioteca comunale; mentre nei mandati del sindaco Angelo Cortesini ha ricoperto la carica di assessore all’ambiente) assumerà la responsabilità di sindaco del Comune di Brembio per dieci anni: dal 1985 al 1995. Iscritto alla sezione del Partito Comunista Italiano di Milano-rogoredo – operaio dell’acciaieria Readaelli – non aderì nel 1991 al Partito Democratico della Sinistra di Achille Occhetto e partecipò alla fondazione del Partito della Rifondazione Comunista. Membro del Consiglio di fabbrica, dopo la chiusura dello stabilimento di Rogoredo, continuò con dedizione a coordinare gli ex-dipendenti. In fabbrica strinse amicizia con don Cesare Sommariva, prete operaio nello stabilimento, che dedica il suo libro “Le due morali. Scelte imprenditoriali, lotte sindacali e intervento culturale alla Redaelli Sidas di Milano dal 1979 al 1984” ad “Achille Cremonesi, a Giambattista Cappelletti ed a tutti gli altri che mi hanno fatto – si legge nel frontespizio – vedere chi porta nel mondo la giustizia”. Nel 1992 diventa Socio della nostra Associazione di cremazione: sarà “sempre presente ad ogni iniziativa e non farà mai mancare il suo generoso contributo di idee e di esperienze”. Anche noi, con la sua scomparsa, abbiamo perso un amico fraterno. Ci uniamo quindi al cordoglio di tutti i suoi parenti e degli amici di Brembio, con la certezza che mantenendone vivo il ricordo riusciremo a trattenerlo ancora un po’ con noi. Questo ci sarà di conforto. Ciao Battista».