Brembio (Lombardia) 20 novembre 2014

Confermati i 42 licenziamenti alla Padana Strade s.r.l.

Sono stati confermati i 42 licenziamenti alla Padana Strade s.r.l. di Cà del Parto, frazione di Brembio. È mancato un accordo nell’incontro di ieri tra sindacati, azienda e Assimpredil. Le attività dell’azienda brembiese, che negli ultimi anni aveva vinto importanti appalti, sono state irrimediabilmente danneggiate dall’affidamento di subappalti ad alcune società che sono risultate compromesse con la mafia. La conseguente interdittiva del prefetto ha impedito all’azienda la partecipazione a nuovi appalti pubblici decretando di fatto la sua crisi. Al momento rimangono al lavoro 33 dipendenti per portare a conclusione gli ultimi cantieri ancora aperti.
La Padana Strade ha cominciato ad operare nel 1999 a livello interregionale nei settori scavi, demolizioni, attività edili e stradali e frantumazione. La sede operativa costituita da 8000 metri quadrati coperti e più di 30.000 metri quadrati di piazzali, è situata in Frazione Cà del Parto, lungo la provinciale 107, una zona, come la stessa azienda evidenzia nel suo sito web, “logisticamente ideale per gli spostamenti di uomini, mezzi e materiali soprattutto per le province di Milano e Piacenza, fulcro nevralgico dei più recenti insediamenti industriali e commerciali”.
Nella foto uno dei cantieri della Padana Strade a Monticelli d’Ongina in provincia di Piacenza, aperto nel 2009 per la realizzazione di un insediamento logistico.