Brembio (Lombardia) 21 marzo 2017

Finanziato il progetto “L’aula verde” de “La Tartaruga”

Il progetto “L’aula verde”, con cui l’Associazione “La Tartaruga” di Brembio ha partecipato al bando “2016/03 Scuole per progetti di utilità sociale” della Onlus Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, è tra i 18 progetti approvati. Con una lettera in febbraio la Fondazione ha comunicato all’Associazione il raggiungimento dell’obiettivo di raccolta da parte della comunità di 3.340 euro che, con i 7.000 euro deliberati dalla Fondazione, rende disponibile per la realizzazione del progetto dell’Associazione la somma complessiva di 10.340 euro. Il bando della Fondazione era finalizzato ad aiutare la comunità scolastica, attraverso il sostegno alle associazioni di genitori e ad altre realtà ed Enti che si propongono di promuovere la qualità del lavoro educativo sostenendo strumenti, progetti innovativi e attività di sostegno, recupero ed inserimento. La Fondazione Comunitaria di Lodi, costituita il 1° agosto 2002 con la caratteristica di ente non lucrativo di utilità sociale (onlus), si pone l’obiettivo di migliorare la qualità di vita della comunità lodigiana e rafforzare i legami di solidarietà tra pubblico e privato sociale, attraverso la gestione di donazioni e di fondi raccolti per scopi di utilità sociale.
In occasione del tradizionale appuntamento brembiese di primavera, la Fiera di San Giuseppe, una mostra di disegni realizzati dagli alunni della scuola primaria ha illustrato alla cittadinanza il progetto educativo e sociale. Scrivono gli alunni in uno dei testi che accompagnano i disegni, descrivendo “l’aula verde che immagino”: “Nell’aula verde che immagino sulla sinistra troviamo il giardino botanico,la serra e dentro la serra c’è l’orto e gli alberi da frutta, sulla sinistra c’è una teca con le farfalle, nidi per uccelli, stagno con ninfee e pesci, laghetto, area disegno. A destra area ricreativa sotto un gazebo con puff e vicino l’orto verticale, palline luminose, tappettini, radio, cannocchiale, fontanelle, sabbiera. Al centro troviamo la vetrata dove dentro c’è un’orchidea blu, al posto della pavimentazione c’è l’erba, tavole a forma di foglia, sedie a forma di bruchi, la libreria per i libri e la lavagna, pennarelli. Dietro ci sono i fiori, gli attrezzi da giardinaggio e l’altalena”. Parole di speranza, insomma, che la generazione futura di amministratori di questo lembo di territorio lodigiano, dove la sapienza dei padri Benedettini ha saputo costruire a partire dai primi insediamenti un ambito agricolo di notevole pregio, abbia una maggiore consapevolezza del tesoro che amministra e attenzione verso la natura che circonda il tessuto urbano, e che la sappia valorizzare e salvaguardare, preservando il verde dalla speculazione.