ARCINAZZO: L’OPPOSIZIONE PROPONE defribillatore e dissuasori di velocità.
Il capogruppo di SIAmoArcinazzo, Luca Marocchi, propone la dotazione di un defibrillatore.
Il consigliere Stefano Toriani propone dissuasori di velocità
Il capogruppo dell’opposizione al Comune di Arcinazzo Romano Luca Marocchi ha formulato la proposta di far dotare al Paese un defibrillatore.
Le norme che regolano la materia riguardano casi di attività sportive non agonistiche o amatoriali e soccorsi verso i soggetti a rischio, come cardiopatici o simili che necessiterebbero del defibrillatore per essere salvati in caso di malore.
Nella proposta Luca Marocchi espone l’indubbia necessità del defibrillatore nei casi di emergenza e quindi la sicura utilità per salvare le persone.
La dotazione di questo strumento diventa di maggior importanza vista la situazione nefasta e precaria delle strutture sanitarie presenti ad Arcinazzo.
Per raggiungere lo scopo sarà opportuno, secondo il capogruppo di SIAmoArcinazzo, acquistare un defibrillatore da installare presso l’ambulatorio comunale e nel contempo formare il personale con un corso di formazione, affinchè lo stesso sia in grado di utilizzare l’importante strumento da utilizzare.
Le amministrazioni pubbliche dovrebbero porre maggior attenzione nel dotare i propri cittadini di questo dispositivo prezioso, come previsto dalle norme in vigore. La possibilità e l’uso dei defibrillatori da parte di personale non sanitario diventa momento indispensabile nella risoluzione del problema qualora fosse necessario .
E’ fondamentale ricordare che in caso di emergenza ogni cittadino, con un’adeguata formazione per intervenire nella rianimazione cardiopolmonare, può prestare soccorso utilizzando questo tipo di defibrillatore senza commettere reato o compiere un abuso della professione medica.
Completerebbero il quadro di intervento, l’apprendimento dei concetti teorici e della capacità pratica per riuscire ad identificare immediatamente un paziente nella fase di arresto cardiocircolatorio, la conoscenza esatta per praticare la rianimazione cardiopolmonare, la consapevolezza per l’applicazione dei protocolli per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico sia sul paziente adulto, sia sul pediatrico, questi passi renderanno compiuto il bagaglio necessario per intervenire.
Un’altra proposta indirizzata al sindaco Troja è stata avanzata dal consigliere Stefano Toriani, riguardo la richiesta di installazione di ulteriori dissuasori di velocità nel Paese. Le motivazioni esposte sono:
“La sicurezza stradale risulta di fondamentale importanza, riteniamo opportuno proporre alla Vostra attenzione soluzioni idonee alla limitazione di velocità nei tratti ritenuti più a rischio per il nostro territorio.”
Pertanto il consigliere ritiene che i pochi dissuasori presenti nel Paese non siano sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare i più piccoli.
Infatti continua:
“I dissuasori di velocità già presenti nel nostro territorio, non interessano tuttavia la zona antistante l’edificio scolastico sito in Viale San Giorgio, mettendo a rischio, specialmente nell’orario di entrata ed uscita scolastica, la sicurezza dei bambini. Si ritiene che questo ulteriore intervento debba essere effettuato nei pressi di Piazza Santa Lucia, frequentata in particolar modo nel periodo estivo, da famiglie e bambini”.
Alcuni cittadini residenti agli Altipiani di Arcinazzo, intervengono sullo stesso tema e fanno notare che i dissuasori di velocità andrebbero installati anche in quelle zone dove sono presenti situazioni di criticità, quantomeno per ricevere lo stesso tipo di attenzione anche su questa parte del territorio comunale.
I cittadini hanno apprezzato queste proposte come una ventata d’aria fresca, che manca negli atti della maggioranza che governa il Paese.
Un gran numero di cittadini, denuncia l’immobilismo della giunta Troja al punto che è stato diffuso un manifesto nel quale si afferma: “Arcinazzo Romano è in stand by: a casa!!!”
E ancora: “siamo stufi delle vostre angherie, dei proclami e delle promesse, visto che sono passati quasi due anni dalle elezioni e non avete fatto nulla per il Paese. Immobilismo totale. E in particolare che si aiutino sempre i soliti amici degli amici e non chi ha realmente bisogno”.
Il volantino conclude dicendo che: “è arrivata l’ora di lasciare il passo ai giovani, anzi al giovane”
Dopo circa due anni questo è il quadro che si presenta nel piccolo centro dell’Alta Valle dell’Aniene.
Infine altre critiche sono state rivolte al sindaco in merito all’immobilismo: ” Eppure la maggioranza ha sempre accusato l’opposizione di non essere in grado di formulare proposte. Ma come – prorompono – il sindaco ha istituito Comitati pilòtati, ha diversi consiglieri in Consiglio Comunale, giunta, una macchina da guerra di almeno cento persone pronte ad ogni elezione per fare propaganda al sindaco stesso. Addirittura l’ex vice-sindaca presiede i locali del Comune quasi tutti i pomeriggi sino a notte inoltrata – non si sa a quale titolo – e non sono capaci di formulare proposte di buon senso come quelle di Luca Marocchi e Stefano Toriani?”.
Il popolo inizia a perdere la pazienza.
G. De Santis
http://siamoarcinazzo.altervista.org/installazione-defibrillatore-proposta/
http://siamoarcinazzo.altervista.org/arcinazzo-romano-in-stand-by-a-casa-riceviamo-e-pubblichiamo/?doing_wp_cron=1487168991.3594119548797607421875
http://siamoarcinazzo.altervista.org/installazione-dissuasori-di-velocita-proposta/
https://www.youreporter.it/foto_ARCINAZZO_Ambulatorio_come_il_Bronx_Altro_degrado