Arcinazzo Romano (Lazio) 06 luglio 2016

ARCINAZZO: Taglio degli alberi “Fuori Programma”. Verdi Ambiente e Società (V.A.S.) inoltra denuncia alla Procura della Repubblica.

ARCINAZZO: Taglio degli alberi “Fuori Programma”. Verdi Ambiente e Società (V.A.S.) inoltra denuncia alla Procura della Repubblica.

Qualche giorno fa nel punto di più alta socialità di Arcinazzo che comprende la chiesa di S.Giorgio, la Scuola S.Giovanni Bosco, la cooperativa XXI Settembre, a cui è affidata la gestione dei rifiuti, il Caf e un Bar Birreria denominato “Fuori Programma”, si è consumato uno “scempio”, il taglio di quattro abeti di grande fusto che per decenni hanno svolto la loro funzione vitale e ambientale non solo per donare ombra, ma per garantire frescura nel luogo che stiamo descrivendo.
Roberto Callari, uno dei sostenitori della lista di opposizione SIAmoArcinazzo esordisce: “I saggi, la scuola e chiunque ha un minimo di cum grano salis, ci hanno insegnato che gli alberi si piantano e non si tagliano, a meno che non ci siano motivi gravi per abbatterli, però a tutt’oggi non sembra così”.

Infatti il motivo per cui si sia consumata questa azione “scellerata” in piena Estate non è chiaro. I consiglieri di opposizione della lista SIAmo Arcinazzo hanno interpellato il sindaco e la sua giunta con questi interrogativi:

• non risultano agli stessi, atti scritti formali, concernenti il taglio degli alberi in via S. Giorgio;
• il motivo del taglio dei suddetti alberi, stando alle informazioni ricevute ed alle dichiarazioni di alcuni membri della maggioranza, riscontrabili su alcuni siti internet, sarebbe stato effettuato per motivi di sicurezza;

INTERROGANO

Il Sindaco, per sapere se:
• sia stata effettuata una perizia di stabilità che motivi l’eventuale necessità dell’abbattimento degli alberi;
• siano state concesse tutte le autorizzazioni richieste dal caso in oggetto.
Si richiede la risposta scritta.

Sullo stesso argomento interviene l’Associazione Ambientalista di livello Nazionale, V.A.S., Verdi Ambienti e Società per conto del Presidente Guido Pollice (ex Senatore), che prende sul serio i fatti e inoltra alla Procura della Repubblica di Tivoli, Al Ministro per l’Ambiente, all’Assessore Regionale all’Ambiente e al Corpo Forestale degli Altipiani di Arcinazzo la comunicazione che dice:
“Da segnalazioni giunte a questa Associazione di Protezione Ambientale risulta che in viale S.Giorgio, nel comune di Arcinazzo, pochi giorni fa sono stati tagliati alcuni grandi esemplari di alberi di grande fusto (abeti) presenti nella via da molti anni. Questo intervento – dichiara il presidente di V.A.S. Guido Pollice – ha causato la protesta di molti cittadini anche perché ad oggi non sembra ci sia stata nessuna comunicazione ufficiale per spiegare il taglio degli alberi. Si chiede quindi di conoscere, nell’ambito delle rispettive competenze, se e per quali motivi è stato autorizzato il taglio degli alberi e se non si prefigurano possibili inosservanze alle norme vigenti in materia”. Questa denuncia alla Procura della Repubblica di Tivoli, dovrebbe chiarire/chiarirà, non solo le motivazioni che hanno spinto al taglio dei preziosi alberi, ma anche le responsabilità inerenti gli organi preposti alla tutela dell’Ambiente. Il sospetto, per altri cittadini, è che questo taglio degli alberi è stato effettuato vicino all’Ecomostro del Parcheggio Multipiano, costato fino ad oggi ai cittadini un’enormità, circa 25000 euro a posto auto. Chissà se le due cose sono collegate? Attendiamo con ansia le risposte all’inquietante interrogativo.

Giorgio De Santis

Fonti:
http://siamoarcinazzo.altervista.org/taglio-degli-alberi-in-via-s-giorgio-interrogazione/
http://siamoarcinazzo.altervista.org/testo-gentilmente-offerto-a-noi-da-un-nostro-concittadino/
http://www.vasonlus.it/