ARCINAZZO:TUTTI CONTRO IL PARCHEGGIO MULTIPIANO,L’ECOMOSTRO!
A molti cittadini non è andata giù la costruzione dei parcheggi adiacente l’edificio scolastico comunale S.G.Bosco. Fino ad ora la struttura cementizia è costata circa 500 mila euro. In passato fino al 2011, nello stesso spazio esisteva un campetto polivalente utilizzato giornalmente nelle ore antimeridiane dagli alunni della scuola elementare e media per le attività fisiche e nelle ore pomeridiane da tutti i giovani locali per praticare calcio, pallavolo ed altri sport. Il campetto era stato ristrutturato nel 2005 nella pavimentazione da parte del comune, con una spesa di circa 50.000,00 euro. La stessa struttura veniva utilizzata anche a parcheggio libero in occasione delle festività locali, sulla cui area potevano sostare circa 15 autovetture. La struttura in questione, adiacente al primo piano seminterrato dell’edificio scolastico, non contrastava con l’ambiente circostante né comprometteva l’utilizzo di altre strutture limitrofe. E’ assurdo continuano i commenti come si sono potuti spendere tutti quei soldi per realizzare parcheggi, dove in un raggio di 100 metri sia alla destra che alla sinistra dell’area si contano attualmente almeno 71 posti auto. Se si considera il decremento demografico degli ultimi 5 anni, si è arrivati ad avere nel comune solo la scuola materna e la scuola elementare con pluriclassi, mentre è stata chiusa la scuola media. Tra le motivazioni per l’erogazione dei finanziamenti vi era scritto: “Dato atto che gli interventi suddetti rivestono particolari motivi di urgenza o di problematiche locali e sociali…” significando semmai l’incremento demografico e quindi il potenziale aumento delle esigenze per la popolazione. Incredibile!!! Hanno fatto tutto il contrario sbotta un gruppo di cittadini. Moltissimi di loro indignati hanno posto delle domande all’attuale sindaco Giacomo Troja al quale le giriamo sperando di avere una risposta credibile: “Per quale ragione Lei ha deciso con la sua amministrazione di realizzare su detta area (per ora) un parcheggio in cemento armato progettato a quattro livelli, per migliaia di metri cubi, tre già costruiti, che al momento potrà ricevere 50/60 autovetture, il cui costo ad oggi sarà stato di circa 500.000,00 euro. Anche se il finanziamento regionale è sempre a carico dei cittadini. Se si continuerà come da progetto originario saranno compromessi altri due vani scolastici a ridosso del costruendo piano. – e ancora – Ha considerato l’impatto ambientale che questo ecomostro in cemento ha causato nell’area circostante?” Altre considerazioni più “tecniche” mettono in risalto che: “La struttura in cementizia della rampa di inoltro al piano del 3° livello ha compromesso del tutto un’agevole accesso al locale caldaia dell’istituto (da verificare se è stata compromessa anche l’agibilità dello stesso). – Per la stessa ragione è stato compromesso un ingresso agevole anche al locale adiacente destinato forse a deposito. – La citata rampa di accesso che dal 2° livello và al 3° livello, risulta addossata al finestrato del locale mensa della scuola elementare compromettendone la veduta e la sicurezza. Mentre sono state completamente ostruite le aperture del vano adiacente alla mensa ( prima prospicenti sul campetto polivalente), causando così l’inagibilità del vano destinato prima alle attività scolastiche. Lo stesso problema si rileva sia nel corridoio che nel bagno del piano suddetto, in quanto anche questi ostruiti dalle strutture cementizie del parcheggio. Infine, la costruzione in futuro del 4° livello, comprometterà altre due aule scolastiche adiacenti lo stesso”. – Le considerazioni dei cittadini così concludono: “Nell’ipotesi di un eventuale prossimo utilizzo “preelettorale” della struttura, la invitiamo a verificare la sicurezza dell’opera, a salvaguardia dell’incolumità pubblica; a noi questa è sembrata carente“. Altre domande altrettanto incresciose riguardano la vita dei ragazzi infatti molti genitori domandano: “Si è reso conto del danno che ha fatto realizzando il suo ecomostro; ha tolto agli alunni della scuola elementare uno spazio aperto per le loro attività scolastiche, ai bambini e giovani di Ponza l’unica valvola di sfogo per trascorrere un po’ del loro tempo libero . Le loro innocenti scritte sui parapetti del parcheggio ne testimoniano la disapprovazione . ( non ci venga ora a dire che a Toro esiste una struttura sportiva a loro disposizione!!!)“. Insomma le domande non finirebbero mai, ma le conclusioni affermano quello che da pìù di due anni anche Youreporter ha denunciato, infatti avevamo scritto: “E’ pur vero che un Paese per competere, dovrebbe disporre di adeguate aree di sosta che, peraltro, la Minoranza aveva individuato in punti a ridosso della sede stradale del Paese (mini parcheggi a macchia di leopardo), oppure in aree private nelle vicinanze delle Case popolari. La spesa sarebbe stata sicuramente inferiore dei 460mila euro più altri 460 richiesti, ma soprattutto si sarebbe potuto evitare l’enorme impatto ambientale. Preme inoltre sottolineare che la realizzazione di tale struttura, elimina l’unico spazio disponibile per i più giovani”. L’ultima domanda che i cittadini hanno posto al sindaco: “Era proprio necessaria questa opera per la nostra comunita? Non sarebbe stato più accettabile la realizzazione di un solo piano seminterrato e migliorare la ricostruzione soprastante del campetto polivalente per le necessità della popolazione?”. Nella presentazione della lista SiAmoArcinazzo, il candidato sindaco Luca Marocchi aveva criticato questo ecomostro. Forse questa volta la competizione elettorale si giocherà sui problemi e non su altro.
G. De Santis