Caselle Torinese (Piemonte) 01 aprile 2017

Legambiente: il Piemonte continua a perdere suolo agricolo

“Tra outlet, strade e ferrovie inutili il Piemonte continua a perdere suolo agricolo”: è la denuncia di Legambiente che ha affidato ad un comunicato stampa le perplessità. “Dall’autodromo all’outlet del vino, dal ponte sul Lago Maggiore al Terzo Valico: è boom di nuovo cemento. L’ultimo di una lunga serie è il via libera alla realizzazione a partire dalla primavera 2018 di un centro commerciale a Caselle realizzato da Aedes: un’area di 300 mila metri quadri compromessa da 120 mila metri quadri di cemento. Ma è di poche settimane fa la notizia che una cordata di imprenditori russi ha stretto un accordo con gli enti locali per realizzare un avveniristico outlet del vino tra le colline di Barolo e Monforte d’Alba da cui -si legge nel progetto- “sarà possibile acquistare e degustare i migliori vini piemontesi apprezzando la qualità eccezionale del paesaggio vitivinicolo langarolo da una posizione privilegiata”. A farne le spese saranno però proprio 20 ettari di vigne langarole che cederanno il passo a 180 mila metri quadri di nuovo cemento e acciaio a firma dell’archistar Vyacheslav Golubev. Altri 100 mila metri quadri di suolo saranno inoltre sottratti all’uso agricolo per l’apertura dal prossimo autunno a Vercelli del nuovo centro di distribuzione di Amazon. Così come, poco distante, nel Comune di Trino Vercellese, in mezzo alle risaie, si parla della possibile realizzazione di un nuovo autodromo da 2 milioni di metri quadrati.
“Di fronte a questo stillicidio di nuovo cemento – prosegue Legambiente – è sempre più evidente la necessità di norme regionali, nazionali ed europee che premino i comportamenti responsabili, come il riuso e la rigenerazione urbana, e sanzionino quelli speculativi. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento 1000 chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano”.
E’ questa la denuncia e al tempo stesso il pesce d’aprile di Legambiente per sensibilizzare sull’impatto di alcuni progetti realmente previsti in Piemonte e per riflettere sulla verosimiglianza di altri, per fortuna non in progetto, che in assenza di strumenti normativi efficaci a tutela del suolo potrebbero un domani diventare per assurdo realtà. Per questo Legambiente con la campagna #Salvailsuolo promuove la petizione europea People4Soil per arrivare all’approvazione di un testo legislativo di riferimento per tutti gli Stati Membri, che tuteli il suolo da cementificazione, degrado e contaminazione. Alla petizione si può aderire anche online su www.salvailsuolo.it