Ribordone è un paesino montano che conta meno di 70 anime. E’ qui che è stata trovata Grace, una vitellina che vagava spaurita ormai da giorni. E sempre qui, anziché farle prendere la triste via del macello, una intera comunità se ne è fatta carico. L’Amministrazione Comunale ha provveduto a ricoverarla in un proprio terreno e sottoporla ai controlli Asl dai quali è risultata in buona salute. È stato quindi richiesto l’aiuto dei volontari della Sezione di Torino della Leidaa – Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’ambiente, per trovare una sistemazione a quella che ormai era diventata la “mascotte della vallata” prima dell’arrivo del freddo. Nel frattempo alcuni residenti e villeggianti si sono presi l’incarico di allattarla e coccolarla, ricevendone in cambio “musatine” affettuose e sguardi dolci. In particolare Alma e Rodolfo si sono curati del suo benessere e della sua sicurezza con grande amore. La sede torinese della Leidaa ha contattato L’associazione “Vivi gli animali Onlus” di Collegno che gestisce un rifugio per animali “da reddito” e che è riuscita, a tempo di record vista l’urgenza, a predisporre un ricovero accogliente per la dolce vitellina. C’è stata poi l’immediata disponibilità dell’Associazione “La terra dei Cavalli Onlus” che ha provveduto al trasporto da Ribordone a Collegno, ad un costo veramente “da grandi amici”, nonostante la difficile praticabilità delle strade di montagna, e che ha aggiunto alla competenza anche l’ingrediente della sensibilità e dell’attenzione amorevole nei confronti di quella creatura spaventata dal trambusto. Alla partenza da Ribordone, alla quale erano presenti tutti gli abitanti, negli sguardi del Sindaco Guido Bellardo e degli altri rappresentanti dell’Amministrazione, era tangibile la commozione. All’arrivo a Collegno l’accoglienza da parte di Michele Suma, della figlia Roberta e degli altri volontari che gestiscono il Rifugio è stata ancora più emozionante. Grace si è rapidamente ambientata nei grandi spazi che ora condivide con altri fortunati come lei ed ha trovato una “amica del cuore” nella capretta Kelly. Una storia vera e a lieto fine che dimostra come sia possibile, unendo forze, competenze e sensibilità, ottenere grandi risultati. Una vita è stata salvata. E questa è una grande cosa, perché ogni essere ha il diritto di vivere lontano dalla paura e dalla sofferenza.
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La nuova vita (felice) della vitellina Grace
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