Intervista alla prof.ssa Maria Giovanna Marrosu, ordinario di Neurologia, Università degli Studi di Cagliari.
All’interno del percorso terapeutico basato sull’evidenza, assume importanza sempre maggiore e s’integra la cosiddetta medicina narrativa, una modalità di intervento clinico e assistenziale che si basa sulla comunicazione e sulla narrazione, condivise tra medico e paziente. «Attraverso l’approccio narrativo la persona con SM esprime il suo vissuto di malattia, analizzando nel filo conduttore della sua condizione, il percorso interiore che lo lega alla relazione tra il se stesso ammalato e gli altri – dichiara Maria Giovanna Marrosu, Professore ordinario di Neurologia, Università degli Studi di Cagliari – il racconto dell’esperienza del paziente consente al clinico di comprendere quale può essere la strategia terapeutica idonea, non soltanto sulla base delle evidenze ma anche tenendo conto di prospettive, aspirazioni, ruolo sociale attuale e futuro del paziente. Ciò consente di porre le basi per una cura condivisa e per un’alleanza terapeutica che vede i due protagonisti, medico e paziente, paritariamente coinvolti nella relazione».
http://www.salutedomani.com/article/sclerosi_multipla_la_malattia_giovane_e_subdola_una_persona_con_sm_su_due_ha_meno_di_40_anni_21574
VIDEO SCLEROSI MULTIPLA E MEDICINA NARRATIVA- PROF. MARROSU
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