Milano (Lombardia) 05 novembre 2016

Il Bagno: Le Sandrelli Al Manzoni

Ingegnosità, la libertà personale è garantire adeguata tranquillità con il fine di creare una collezione di Sentimenti; sofisticato
si spinge oltre, punta all’alta qualità e alla forza su cui poter sempre contare.
Combinazione di “qualità” e “continuità” contro le emozioni negative causate, forse, dalla troppa euforia e dal troppo uso di alcool durante una festa di compleanno e sospetti, la necessità di cambiare.
Lu compie QUARANTA anni e le sue tre migliori amiche, le organizzano un compleanno “a sorpresa” a casa del suo fidanzato. Diventa una notte di follia, ubriachezza ma anche confidenze e incomprensione, dove le protagoniste si trovano ad affrontare anche verità scomode sulla loro amicizia.
Quanto importanti sono le parole vere , veicolo di autenticità, quando si è tagliati fuori dal mondo. Il bagno stimola: Asperità, attese e inaspettate illuminazioni.
Filone ideale è l’interesse e la voglia di stare insieme, socializzare e condividere con tutte le generazioni la predilezione a temi legati all’Infanzia adolescenza e maturità perché le generazioni sono molte cose: padri figli madri nonni città nazioni stirpi, ma anche discese nel buio, istanti gravi di visione di coscienza , di mistica e di mistero.

IL BAGNO
di Astrid Veillon
adattamento di Beatriz Santana e Pilar RuizGutiérrez
versione italiana di David Conati.
Fino al 20 novembre 2016

Stefania Sandrelli Amanda Sandrelli
e con Claudia Ferri, Ramona Fiorini, Serena Iansiti
regia di Gabriel Olivares
costumi Adele Bargilli
-Angelo Antonio Messina.