Castano Primo (Lombardia) 17 maggio 2014

“Stranamente normali” 2014 Castano Primo – Milano

“Stranamente normali” 2014

INGRESSO LIBERO

Programma

Ore 16
Saluto Autorità

Ore 16,15
Jama Trio

Ore 16,35
Anita Camarella & Davide Facchini Duo

Ore 17,00
La Nuova Risonanza
Band musicale del DSM dell’ A.O. Busto Arsizio

Ore 17,25
Mandolin’ Brothers Acoustic

Ore 17,50
Associazione Delfini Birichini
Band MIN. CUL. POP.

Ore 18,15
Evasio Muraro

Ore 18,35
Aliens
Band U.O.P. 42 Rho

Ore 19,00
Massimo Priviero con Alex Cambise

Incursioni cabarettistiche a sorpresa.

A corollario si terranno come sempre una esposizione di lavori delle cooperative sociali del territorio e, quest’anno per la prima volta, una mostra fotografica.

Descrizione iniziativa:

U. O. di Psichiatria n° 43 di Legnano
Responsabile: Dr. Pierluigi Castiglioni
Centro Psicosociale (CPS) di Cuggiono
Responsabile: Dr. Roberto Bezzi
Tel.: 029733478
E-Mail cpscastanoprimo@ao-legnano.it
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Cuggiono, 2.5.2014

Il Centro Psicosociale è un servizio territoriale del Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale di Legnano. In particolare il CPS di Cuggiono, attualmente collocato presso l’Ospedale di Cuggiono, mentre fino al 2003 aveva sede in Castano Primo, si occupa del disagio psichico dei pazienti residenti negli undici comuni del castanese.
Si tratta di un servizio territoriale multiprofessionale (vi operano psichiatri, psicologi, infermieri ed educatori professionali, un’assistente sociale ed una maestra d’arte) che, operando in équipe, garantisce l’assistenza sanitaria, tramite presa in carico, ai malati psichici gravi, integrandosi con l’operato d’altre agenzie quali Medici di Medicina Generale, Comuni, Azienda Sociale, Consultorio.
Si occupa inoltre di patologie psichiche meno invalidanti tramite percorsi di cura mirati, quali consulenze e assunzioni in cura.

STRANAMENTE….NORMALI
Stranamente….normali, è uno spettacolo cui partecipano musicisti e attori. Nasce da un progetto della psichiatria territoriale (Centro Psicosociale di Cuggiono) con il patrocinio del Comune di Castano Primo, al fine di mostrare alla popolazione che i pazienti, nonostante una malattia psichiatrica a volte molto seria, possono, grazie a programmi di cura e riabilitazione, recuperare abilità e interessi comuni a tutti noi. La psicosi infatti, in quanto patologia grave, può compromettere le autonomie, le abilità e le competenze di una persona. I farmaci aiutano a recuperare il funzionamento pregresso, riducendo o a volte eliminando i sintomi, ma non sempre sono sufficienti, perché la risoluzione del quadro clinico acuto lascia sovente il posto ad una situazione d’apatia, di perdita dell’iniziativa. Occorre a questo punto riabilitare, cioè aiutare la persona a recuperare le proprie abilità. Ma la nostra équipe è anche convinta che sia possibile, anzi doveroso parlare di sofferenza mentale non solo in ambiti tecnici, ma anche in situazioni che accostino interventi sul tema della psichiatria territoriale a momenti di svago che vedano gli stessi pazienti come parte attiva: riabilitare, infatti, significa anche riscoprire passioni e interessi che la malattia ha sopito. Partendo da questi presupposti, abbiamo pensato di offrire alla cittadinanza un’occasione d’incontro e riflessione sulla patologia psichiatrica e nel mese di maggio 2012 e 2013 abbiamo organizzato la prime due edizioni dell’evento “Stranamente…Normali”. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, si è svolto nel pomeriggio presso l’Auditorium Paccagnini a Castano Primo, articolandosi in diversi momenti parlati e musicali, alternati fra di loro al fine di rendere più fluida la rappresentazione.Gli artisti presenti erano musicisti affermati del nostro territorio, che hanno collaborato gratuitamente e che si sono alternati a gruppi di pazienti che hanno suonato e recitato. Alcune aziende del territorio hanno contribuito a sponsorizzare l’evento. La partecipazione del pubblico è andata ben oltre ogni nostra aspettativa; sia i nostri pazienti-artisti sia i musicisti hanno coinvolto autenticamente il pubblico divertendo e appassionando.

Equipe del Centro Psicosociale

Dal comunicato:
Angelo Antonio Messina