Libano, Paese estero 24 febbraio 2015

I CASCHI BLU ITALIANI SOSTENGONO LE MUNICIPALITA’ DEL LIBANO

SHAMA (Libano), 24 febbraio 2015. Nei giorni scorsi I Caschi Blu italiani, nell’ambito delle attività di cooperazione civile e militare (CIMIC), hanno consegnato, alla Municipalità di Tibnin e di Srifa due iniziative a favore della popolazione locale.
In particolare, la cittadina di Tibnin, già sede del Contingente italiano dal 2006 al 2010, ha ricevuto un’autovettura sette posti funzionale allo svolgimento delle attività dell’amministrazione municipale, mentre la cittadina di Srifa ha ricevuto in dono un auto compattatore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Le cerimonie di donazione si sono svolte alla presenza del Gen. B. Stefano Del Col, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e Comandante del Contingente italiano, con la partecipazione delle autorità civili e militari locali e di tanti cittadini a testimonianza dell’ottimo rapporto che il Contingente italiano mantiene da sempre con il territorio.
I sindaci, presenti alla cerimonia, hanno voluto ringraziare il Contingente italiano per l’efficacia delle attività operative condotte sul territorio, a favore della stabilità del Sud del Libano, e per la grande sensibilità dimostrata per le problematiche della popolazione locale. Per questo motivo, hanno espresso profonda gratitudine e, con il voto unamine di tutti i consigli comunali, hanno conferito, in segno di stima e riconoscenza, la cittadinanza onoraria alla Brigata “Pinerolo“.
Il Gen. Del Col, nel corso del suo intervento, ha sottolineato quanto sia importante per UNIFIL e, in particolare, per il Contingente italiano l’opera svolta a favore dell’amministrazione statale libanese che può così svolgere meglio le sue funzioni a vantaggio della popolazione.
La Cooperazione Civile e Militare del contingente italiano, attualmente su base Brigata “Pinerolo, opera nel pieno rispetto dei compiti assegnati dalla risoluzione 1701 del 2006 delle Nazioni Unite al fine di garantire l’assistenza alla popolazione e migliorare le condizioni di vita e sviluppare l’economia locale.