Visita del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza alle scuole di Motta SG (RC) , i dubbi e le preoccupazioni restano
Abbiamo appreso con piacere dalla Stampa della visita del Garante dell’Infanzia e della adolescenza , dott. Cav Antonio Marziale, ai 7 plessi scolastici dislocati sul nostro territorio. Siamo orgogliosi che la nostra proposta di realizzare un unico plesso scolastico a Motta e uno a Lazzaro, dove trasferire la popolazione scolastica sia stata condivisa. Ma ciò non ci tranquillizza giacché desideriamo che vengano esibiti i certificati di agibilità muniti della documentazione propedeutica al rilascio, nonché la verifica sismica e statica eseguita in tempi recenti, stante che le verifiche esistenti risalgono al 2007 e, tra l’altro, all’epoca durante l’accertamento il tecnico incaricato non ha rinvenuto documentazione tecnica e amministrativa esaustiva che permettesse di risalire ai criteri progettuali adottati. Mancanza di atti relativi al progetto dell’edificio scolastico e atti relativi all’esecuzione e al collaudo (vgs scuola media di Motta e scuola elementare D. Cuzzupoli di Lazzaro).
Non ci può rassicurare quanto affermato dal tecnico accertatore ovvero che trattandosi di edifici pubblici, è ragionevole ipotizzare che la costruzione sia avvenuta nel rispetto della normativa vigente all’epoca della costruzione. Se così fosse tutti gli edifici pubblici comunali e non solo (comunali) dovrebbero essere muniti di collaudo statico e di altra documentazione prevista dalla norma di settore. Invece così non è. Ancor meno ci può rassicurare quanto scrive il prefato tecnico nelle relazioni di verifica ovvero che in caso di ritrovamento della documentazione tecnica e amministrativa, la relazione di idoneità statica e sismica va ai fascicoli relativi al progetto originario e agli atti tecnici amministrativi allegati, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale dovrà procedere alla revisione della certificazione di verifica statica e sismica. Non ci risulta l’avvenuto adempimento. Desideriamo che fosse esibita la documentazione attestante la rimozione dei pericoli e criticità certificati dai Vigili del Fuoco e dal personale medico dell’ASP di Melito Porto Salvo.
Non bisogna aspettare un evento sismico per poi piangere eventuali morti e feriti. Con una semplice visita di cortesia non si è potuto certamente verificare, dato anche la stagione estiva ancora in corso, l’avvenuto risanamento dell’umidità e delle infiltrazioni in quasi tutti gli edifici scolastici che li danneggia non solo in modo visibile ma anche invisibile, il degrado e le lesioni vistose dei cornicioni in quasi tutte le scuole. Orbene se la nostre scuole stanno bene appare chiaro che non possiamo accedere ai finanziamenti recentemente annunciati dal Governo nazionale per gli interventi di adeguamento sismico e alla normativa antincendio, per la messa in sicurezza e il conseguimento dell’agibilità statica delle scuole del Sud, tra cui quelle della nostra regione Calabria.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”