Inaugurazione di grande successo per la mostra di “Spoleto Arte incontra Napoli” svoltasi in data venerdì 27 maggio a cura dell’autorevole critico Vittorio Sgarbi. L’esposizione, organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, è allestita presso lo storico spazio istituzionale del Museo Pan, in via dei Mille a Napoli e resterà in loco fino al 4 luglio 2016. Tra gli ospiti vip presenti, Marisa Laurito, Biagio Izzo, Vicenzo Salemme, Alviero Martini.
I nomi degli artisti che prendono parte all’evento sono: Alviero Martini, Amanda Lear, Anna Galanga, Patrizia Poli, Anna Sticco, Anna Somensari, Alfonso Mangone, Federico Tamburri, Giuseppe Oliva, Mauro Trentini, Gianni Balzanella, Salvatore Natale, Maurizio Yorck, Maria Mancuso, Roberto Alessandrini, Maria Grazia Bellini, Milvia Lauro, Milvia Mucchiot, Associazione Monsignor Ermenegildo Fusaro, Silvana Mascioli, Toni Zarpellon.
Al riguardo, l’organizzatore Salvo Nugnes, ha spiegato “Organizzando la mostra di Spoleto Arte incontra Napoli, abbiamo voluto includere lo splendido capoluogo partenopeo insieme a Spoleto e Venezia, all’interno del circuito designato da Sgarbi -osservatorio dell’arte contemporanea-. Anche a Napoli artisti, italiani e stranieri, più o meno conosciuti, hanno l’opportunità di ricevere visibilità e presentare le proprie creazioni nella rinomata struttura del Museo Pan, che vanta un consolidato valore istituzionale. Accanto al selezionato gruppo delle loro opere si può visionare una serie di quadri realizzati dalla camaleontica e vulcanica Amanda Lear. Inoltre, abbiamo pensato di rendere omaggio allo stilista Alviero Martini, che festeggia i 50 anni di onorata carriera, con un’esposizione dedicata al suo lungo percorso nel campo della moda, della grafica e del design creativo”.
E ha poi aggiunto “La scelta di Napoli non è stata assolutamente casuale, perché è una città che da sempre possiede una radicata identità culturale e artistica, che si ritrova nei suoi tanti musei, così come nei castelli, nelle chiese, nelle piazze, nelle strade, nei vicoli, nei resti archeologici conservati fino ai giorni nostri”.
Il curatore Sgarbi, nel commentare l’iniziativa, ha dichiarato “L’allestimento all’interno del museo Pan della mostra degli artisti, offre l’opportunità di visionare un interessante corollario di generi e stili espressivi eterogenei”.