Napoli (Campania) 06 ottobre 2016

Frattamaggiore

Frattamaggiore – Nessun sequestro aziendale, l’istituto di vigilanza Il Notturno chiede risarcimento danni milionario. Una vicenda che ha di per se aspetti paradossali, considerato che una delle più floride aziende del sud Italia, è finita al centro di uno strano tritacarne mediatico. A smentire quanto riportato da un sito on line, direttamente la storica azienda attraverso il loro legale di fiducia, l’avvocato Antonio Pezone. In relazione alla pubblicazione on line sul sito CorriereQuotidiano.it dell’articolo a firma del sig. Francesco Celardo, titolato ” Frattamaggiore, non versava I’IVA: sotto sequestro Istituto di vigilanza” apparso sulla vostra testata – precisa il legale -. In maniera – oserei dire – molto superficiale il redattore ha fatto esplicito riferimento alla società ” I Notturno sas” che sarebbe stata oggetto di sequestro nella sua interezza (L’ incipit dell’articolo recita : ” Sequestrata I ‘azienda di vigilanza privata Il Notturno di Frattamaggiore …” ) senza peraltro, specificare, per gli addetti ai lavori e non, tra I ‘altro, la tipologia di sequestro operato. Ed addirittura – si legge – “nei guai sarebbe finito l’amministratore della stessa. Ebbene, deve essere rilevata la assoluta inesattezza delle affermazioni riportate, affermazioni da cui trapela una totale “ignoranza”'( nell’accezione di mancata conoscenza ) dei tecnicismi che hanno portato al provvedimento e del contenuto stesso del provvedimento cautelare. In particolare – prosegue – deve essere immediatamente premesso che alcun sequestro aziendale è stato operato nei confronti della società Il Notturno sas in relazione alla universalità dei beni, intesa come mezzi tesi all’attività produttiva e per il conseguimento dell’oggetto sociale : la società è pienamente operativa e, ciò che più conta” pienamente garantita contrattualmente dalle coperture assicurative per l’attività svolta. In una parola, la società ” Il Notturno sas” , oggi come ieri, è pienamente operativa. Premessa tale, innegabile verità riportata solo in limine dal fautore dell’articolo quasi come ” facoltà benevolmente concessa dall’ Autorità’ Giudiziaria, deve essere evidenziato che il sequestro preventivo , peraltro già oggetto – per la parte già contestata dall’Agenzia delle Entrate – di formale richiesta di elisione con conseguente accordo con I ‘Ente impositore. Alla luce di tali osservazioni, invitando la sua testata ad operare una piena ricognizione degli eventi e ad accertare semplicemente i fatti, non può non essere rimarcato come l’articolo in questione abbia operato una ricostruzione assolutamente non veritiera o parziale, contribuendo, con tale disinformazione, ad allarmare non solo i clienti aziendali, ma anche i dipendenti della stessa compagine sociale. Alla luce delle circostanze dedotte, non rinunziando a verificare – ma ciò sarà demandato ad alto professionista – la sussistenza di elementi penalmente rilevanti, La diffido a rettificare immediatamente le affermazioni riportate nell’articolo suindicato, previo un rituale controllo delle “fonti”. Nello stesso tempo, ci preme evidenziare come il paventato ( secondo I ‘articolo), ma non operato “sequestro dell’azienda Il Notturno” ha generato un discredito commerciale con danni che la mia assistita si riserva di quantificare e richiedere giudizialmente”.

G. B.