Arzano – Tentano di rapinarlo con una mazza di ferro, reagisce e grazie ad una guardia giurata dell’Istituto “Il Notturno” immobilizza il malvivente consegnandolo e facendolo arrestare dai carabinieri. Finisce coi ferri ai polsi il 24enne pregiudicato, Luca Salerno. Una rapina finita davvero male, per il rapinatore pregiudicato con l’obbligo di dimora nel comune di Giugliano che di certo non poteva immaginare la reazione coraggiosa del giovane e della presenza in zona di una guardia giurata in servizio presso l’istituto di vigilanza “Il Notturno” di Frattamaggiore che si stava recando sul luogo di lavoro. Vigilantes che subito si è lanciato in aiuto del povero malcapitato mettendo KO il delinquente. Secondo le prime ricostruzioni, e dalle indagini ancora in corso, l’arrestato è accusato di aver messo a segno anche un altro colpo con le stesse modalità, sottraendo con l’aiuto di un complice in via di identificazione ad un 29enne di Napoli, il potente motociclo SH sulla quale viaggiava in via Limitone di Arzano. Ma evidentemente il bottino è stato considerato magro, visto che Salerno non si è mosso dalla zona: e appena visto transitare il giovane 19enne, ha messo in atto l’ennesimo raid criminale. Colpo però andatogli decisamene male. Ma passiamo alla dinamica. Salerno avrebbe aggredito il giovane casavatorese sotto la minaccia di un palo di ferro agitato a mo’ di clava e con parole chiare gli avrebbe intimato di lasciare il mezzo sulla quale viaggiava. Ma evidentemente il guidatore non se l’è sentita di “regalare” sotto la minaccia il motorino costatato tanti sacrifici. Molla che ha fatto scattare la reazione che in questo caso è risultata provvidenziale. Il giovane ha opposto resistenza, urlando a squarciagola e chiedendo aiuto ai passanti rimanendo anche ferito. Riuscendo però a immobilizzare il rapinatore con l’aiuto della guardia giurata che in quei momenti si trovava a transitare lungo l’arteria stradale. Le modalità del raid che gli è costato l’arresto, sono state da subito chiare ai militari coordinati dal capitano della Compagnia di Casoria Pierangelo Iannicca che non hanno avuto dubbi sulle intenzioni di Salerno, prendendolo in consegna ed ammanettando Luca Salerno, 22enne di Giugliano, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto all’obbligo di dimora nel suo Comune di residenza. Un atto che mette in luce la pericolosità della zona a confine con il cosiddetto Terzo Mondo di Secondigliano. Infatti, il tutto si è consumato in prima mattinata in orario in cui le strade sono affollate di pendolari e gente che per recarsi a lavoro attraversa la circumvallazione esterna di Arzano. Zona ad alto rischio, divenuta ancora più pericolosa dopo la riapertura dell’incrocio con Casavatore. Incrocio diventato un incubo che conta numerose tra rapine consumate e tentate. Intervenuti sul posto i carabinieri del radiomobile di Casoria hanno condotto le indagini a caldo e arrestato Salerno, poi tradotto a Poggioreale. Sia il rapinatore che il rapinato hanno riportato lievi lesioni e escoriazioni giudicate guaribili in pochi giorni riscontrate dal nosocomio di Frattamggiore.
Giuseppe Bianco