Casavatore – Passa il bilancio di previsione triennale 2016-2018, provvidenziale l’assenza del consigliere Domenico Fiore (Pd) e l’astensione dell’esponente Ciro Minichini, finito nell’inchiesta per voto di scambio aggravato dall’art. 7. Ora chissà il Pd locale, già commissariato, quale posizione assumerà, visto che l’onorevole Manfredi che ricopre anche il ruolo di componente della commissione parlamentare Antimafia aveva precedentemente rimarcato che : “Sin dal primo giorno dopo i gravi fatti emersi dall’inchiesta inerente l’amministrazione di Casavatore abbiamo chiesto al Sindaco e alla sua giunta un sussulto di dignità e di dimettersi. Mi pare evidente che oggi il problema si sia aggravato e che l’amministrazione sia completamente paralizzata come dimostrano la raffica di dimissioni dalla giunta e la difficoltà evidente manifestata ieri in consiglio per racimolare i numeri per discutere il bilancio. Noi non saremo mai la stampella di questa amministrazione e ribadiamo il nostro invito al Sindaco, dal quale ci aspettiamo ancora invano di sentire la sua voce sui fatti contestati e sull’ attuale crisi politica nell’unica sede propria ovvero il consiglio comunale ed alla sua maggioranza, di non tenere in ostaggio per interessi di parte e attaccamento alla poltrona i bisogni delle cittadine e dei cittadini di Casavatore che sono l’unica cosa che ci interessa. Ci auguriamo che la ragione prevalga e si possa chiudere con un sussulto di dignità questa brutta pagina per la città”. Il consigliere Fiore, già annoverato presso gli atti del comune di Arzano, ha fatto giungere in comune una nota in cui si sarebbe dichiarato indisposto in termini di salute e quindi a partecipare ai due consigli proprio sul bilancio. Frattanto, vanno avanti spedite le indagini dei carabinieri e quelle della commissione d’Accesso insediatosi dopo l’inchiesta per voto di scambio aggravato dall’art. 7, a verificare la sussistenza di eventuali condizionamenti o infiltrazioni camorristiche.
Casavatore
Pubblicato in Cronaca |