Casavatore – Voto di scambio aggravato dall’art. 7, corruzione, concorso e omissione in atti d’ufficio: terremoto giudiziario in Comune. Sarebbero questi i reati contestati a vario titolo. Coinvolti il primo cittadino Lorenza Orefice, l’ex candidato sindaco Salvatore Silvestri, il comandante della Polizia locale che ricopre ance la carica di presidente del consorzio cimiteriale e quella consigliere comunale nel comune di Ischia Antonio Piricelli, il nipote del boss Ernesto Ferone (Salvatore) e 13 tra consiglieri e candidati alle scorse elezioni municipali. I provvedimenti di chiusura della indagini, sono stati notificati alle prime luci dell’alba ad opera dei carabinieri di Casavatore coordinati dal capitano Pierangelo Iannicca. Una vera e propria bomba giudiziaria che mette in luce uno spaccato inquietante e dove le indagini avrebbero appurato la compravendita di voti, di agguati nei confronti di rivali politici, e l’asservimento in taluni casi del comandante dei caschi bianchi e di un suo maresciallo, in favore di alcuni candidati omettendo e favorendo con interventi alcuni dei concorrenti alle elezioni. Determinanti la mole di intercettazioni telefoniche.
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