Napoli (Campania) 29 maggio 2015

Cardito

Cardito – Elezioni comunali nel vivo, giovani candidati al banco di prova. “Occorre un cambio di passo molto più radicale, che faccia saltare il pendolo della politica e dell‘antipolitica, rimettendo a tema il significato dell‘azione pubblica e superando due rischi contrapposti”. Lo afferma Fiorenza Caputo, candidata del Pd che sostiene la coalizione a supporto di Giuseppe Cirillo. “I politici – conferma – devono riprendere coscienza di essere strumento per aiutare i singoli e le realtà sociali a costruire risposte adeguate ai loro bisogni e problemi reali”. Le elezioni locali, sostiene, “possono essere un banco di prova per far ripartire la politica dal basso e per coinvolgere di nuovo il popolo intorno ad essa”. Tra le indicazioni, “applicare agli enti locali la sussidiarietà fiscale”. “Se si vuole che ognuno sia responsabile e maturo – prosegue -, bisogna abbandonare la prassi dei tagli orizzontali, che premiano inevitabilmente i più irresponsabili. Ed è sempre più urgente sapere distinguere tra amministrazione e amministrazione: solo in questo modo miglioreranno i conti e la qualità dei servizi per i cittadini”. Per quanto riguarda il welfare, secondo Caputo, serve l‘attuazione di “una sussidiarietà che coinvolga le realtà migliori del terzo settore nella gestione dei servizi alla persona e di pubblica utilità, in un partenariato reale tra pubblico e privato sociale”. Un welfare più efficace e duraturo “si ottiene solo investendo sul processo educativo, cioè arricchendo la capacità di conoscenza delle persone. Noi facciamo nostra questa preoccupazione, cercando di contribuire così a migliorare il nostro sistema di istruzione: nuova formazione professionale, politiche efficaci di diritto allo studio e contro l‘abbandono scolastico, sostegno alla scuola, nuovi strumenti moderni ed efficaci come voucher che all‘estero sono ampiamente praticati da anni”. Interventi “virtuosi che vanno sostenuti e incrementati”.

Giu. Bia.